Durante la presentazione dell'Anno 7 di Rainbow Six: Siege Ubisoft ha dato una brutta notizia a tutti i fan del suo sparatutto tattico. Il crosspay e il crossplatform, due delle novità tecniche più attese da tutti i giocatori, non arriveranno subito, anzi. Il loro arrivo è previsto per la fine del 2022. Inoltre, almeno inizialmente, le community PC e console resteranno separate e non potranno giocare insieme.
Il crossplatform è una delle più grandi conquiste degli ultimi anni. I giocatori, in questo modo, si legano al gioco e non alla piattaforma. Una cosa che consente agli utenti di unificare i propri progressi e utilizzarli ovunque, ma sopratutto allo sviluppatore di compattare le comunità, a prescindere dalla piattaforma utilizzata.
Un gioco con una community attiva e longeva come R6S vede nel crossplatform un passaggio fondamentale per la sua crescita futura: unire le tre famiglie (PC, Xbox e PlayStation) consentirà di avere uno sviluppo più omogeneo, ma soprattutto di riunire tanti amici "divisi" da scelte di piattaforme differenti.
Alexander Karpazis, Creative Director, e Mohammed Benhenneda, Live Performance and Business Strategy Director, hanno però annunciato che questo atteso aggiornamento si farà attendere più del previsto. "Abbiamo 7 anni di oggetti, progressi e personalizzazioni che vanno fusi insieme e non vogliamo che i giocatori perdano nulla nel processo" hanno confermato. "Per questo motivo abbiamo bisogno di qualche mese di lavoro in più per fare tutto nel modo migliore."
Una volta che l'update sarà pronto i giocatori avranno un profilo e dei progressi unici che potranno portarsi su tutte le piattaforme, ma il crossplay sarà limitato alle diverse console. "Al momento il crossplay sarà attivo solo per i giocatori console, che non potranno giocare contro quelli PC e viceversa," hanno confermato i capi del progetto rispondendo del perchè non saranno aggiunti aiuti alla mira per livellare le differenze tra il gioco PC e quello console.
Problemi che saranno rinviati più avanti, una volta che il team avrà messo in campo nuovi strumenti anti-cheat per limitare il fenomeno, soprattutto su PC.