30

Riot Forge è morto: niente più giochi della serie A League of Legends Story

Riot Forge è stato colpito dai licenziamenti e il team non esiste più: non ci saranno quindi altri giochi della serie A League of Legends Story. Ecco cosa sappiamo.

Riot Forge è morto: niente più giochi della serie A League of Legends Story
NOTIZIA di Nicola Armondi   —   23/01/2024

Come vi abbiamo già segnalato, Riot Games ha licenziato l'11% dei suoi dipendenti. Si tratta di un taglio notevole che ha anche causato al fine di Riot Forge, la divisione che si occupava di gestire gli spin-off dedicati ai franchise di Riot Games e che negli ultimi anni si è occupata di pubblicare giochi della serie A League of Legends Story, come Ruined King, Convergence, Song of Nunu, The MageSeeker, Hextech Mayhem e il venturo Bandle Tale.

Riot Forge ha affermato: "Stiamo terminando lo sviluppo di nuovi giochi sotto Riot Forge dopo l'imminente uscita di Bandle Tale: A League of Legends Story".

"Forge è stato un esperimento per vedere cosa sarebbe successo quando i Rioter hanno collaborato con i loro sviluppatori indie preferiti e li hanno lasciati liberi su Runeterra con i loro punti di vista, stili e competenze unici. Attraverso sei titoli che abbracciano diversi generi di gioco, regioni e personaggi, è stato stimolante vedere ciò che questi sviluppatori hanno creato in collaborazione con il team di Forge."

"Siamo orgogliosi di ciò che abbiamo fatto insieme per dare vita a queste storie, ma è ora di concentrare i nostri sforzi sugli ambiziosi progetti in corso all'interno di Riot".

Anche Legends of Runeterra subirà le conseguenze dei licenziamenti

Legends of Runeterra
Legends of Runeterra

Anche il CCG spinoff Legends of Runeterra subirà enormi cambiamenti. "Nonostante i risultati e il ruolo che ha svolto nel contribuire a costruire il mondo di Runeterra, LoR ha affrontato sfide finanziarie sin dal lancio, costando molto di più in termini di sviluppo e supporto di quanto genera."

"In risposta, stiamo riducendo le dimensioni del nostro team e rinnovando la nostra attenzione sul Sentiero dei Campioni. Questo cambiamento consente al team di sperimentare maggiormente nello spazio PvE, concentrandosi sulla modalità di gioco in cui i giocatori hanno trascorso più tempo".

"Per la maggior parte della nostra storia, siamo riusciti a evitare giorni come questo, ma questa decisione è fondamentale per il futuro della Riot", continua il post. "Non si tratta di placare gli azionisti o di raggiungere un numero di utili trimestrali, ma di una necessità".

"Negli ultimi anni, quando Riot ha più che raddoppiato il suo organico, abbiamo distribuito i nostri sforzi su un numero sempre maggiore di progetti senza avere abbastanza informazioni per decidere ciò di cui i giocatori avevano più bisogno. Gli aggiustamenti che stiamo apportando mirano a concentrarci sulle aree che hanno il maggiore impatto sulla vostra esperienza, riducendo al contempo gli investimenti sulle cose che non lo sono".