Lo Snapdragon X Elite si prepara a debuttare nei primi laptop a partire dalla metà del 2024 e nel frattempo Qualcomm ha deciso di mettere in mostra le capacità del proprio gioiello.
Utilizzando Stable Diffusion 1.5, famoso modello di apprendimento automatico inizialmente pubblicato nel 2022, il colosso californiano ha messo a confronto il processore con un Intel Core Ultra 7 155H, evidenziando lo scarto di potenza tra i due chip: Snapdragon X Elite sorpassa di gran lunga la concorrenza nella generazione delle immagini, con prestazioni sorprendenti.
Snapdragon X Elite: qualche numero
Snapdragon X Elite è il nuovo processore ARM targato Qualcomm basato su processo produttivo a 4 nanometri che può contare su 12 Core e 12 Threads, con una frequenza di picco fino a 4.3 GHz e un TDP di 45 W, mentre sul versante grafico sfoggia la nuova GPU Qualcomm Snapdragon X Elite Adreno.
Proprio come il rivale di Intel, anche Snapdragon X Elite può contare su una NPU integrata, chiamata Hexagon, dedicata all'elaborazione locale dei compiti demandati all'intelligenza artificiale.
Stable Diffusion 1.5 dovrebbe fare largo uso delle NPU integrate in entrambi i processori, ma nel caso specifico il chip di Qualcomm ha surclassato il rivale di Intel: nel primo prompt utilizzato nei test, che riguardava "un cespuglio di bacche", il SoC Snapdragon ha completato la richiesta in 7,25 secondi, generando le immagini tre volte più rapidamente di Intel Core Ultra 7 155H che ha impiegato 22,26 secondi.
Nel test relativo ad "un maestoso leone che si abbronza al sole di un pomeriggio dorato", Snapdragon X Elite ha preso il largo, generando l'immagine 10 volte più velocemente del concorrente: il chip Qualcomm ha impiegato circa 1 secondo, mentre Intel Core Ultra 7 155H ha completato la richiesta in ben 12 secondi.
Non solo IA
Negli ultimi benchmark emersi in rete, Snapdragon X Elite ha fatto registrare numeri in linea con i processori Intel Core Ultra "Meteor Lake" e AMD Ryzen 8040 "Hawk Point": su piattaforma Qualcomm ZH-WXX con 32 GB di RAM LPDDR5X, il processore ha toccato 2574 punti in single-core e 12562 punti in multi-core.
Dai test si deduce che Snapdragon X Elite è più veloce sia dell'Intel Core Ultra 9 185H che del Ryzen 9 7940HS in single-thread, tra l'altro consumando 7 watt in meno, mentre in multi-thread è di poco inferiore al SoC di Intel rimanendo però al di sopra di quello AMD, che ha però 8 core anziché 12.
Nei precedenti test ufficiali eseguiti sulle prestazioni multi-core, Qualcomm aveva dichiarato prestazioni importanti: messo alla prova con Geekbench 6, il chip dell'azienda californiana avrebbe dimostrato fino al 21% più prestante di Apple M3, senza contare che può funzionare su due limiti di potenza rispettivamente da 23W e 80W a seconda dello scenario.
Solo il tempo saprà dirci se questi numeri saranno veramente confermati. Il successo del SoC potrebbe però dipendere molto dall'ottimizzazione del software di riferimento. Non rimane che attendere le prime prove su strada per dare un giudizio definitivo.
