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Sono soltanto tre gli sviluppatori di Clair Obscur: Expedition 33 a essere arrivati da Ubisoft

Il fondatore di Sandfall Interactive ha chiarito quante persone dello studio di Clair Obscur: Expedition 33 sono arrivate effettivamente da Ubisoft.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   11/05/2025
Uno dei personaggi di Clair Obscur: Expedition 33
Clair Obscur: Expedition 33
Clair Obscur: Expedition 33
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Clair Obscur: Expedition 33 è un ottimo gioco che sta facendo parlare molto di sé e che ha generato diverse leggende, come quella di essere stato realizzato da una manciata di persone, o quella di essere opera di transfughi di Ubisoft.

Se nel primo caso è bastato guardare i riconoscimenti del gioco per scoprire la verità, nel secondo c'è voluta una dichiarazione del fondatore di Sandfall Interactive, che ha dato i veri numeri dietro alla presunta fuga di persone dall'editore degli Assassin's Creed.

Molti meno di quanto si pensi

Come saprete, Clair Obscur: Expedition 33 ha venduto un milione di copie nel giro di tre giorni, superando i due milioni in circa due settimane. Chiaramente è stato elogiato un po' da tutti, compresa la nostra recensione, che ne ha giustamente sottolineato l'eccezionalità in un mercato come quello attuale fatto di live service e di titoli senz'anima.

Chiaro che dietro una bella storia nascano dei miti. Guillaume Broche, il fondatore dello studio, ha però voluto mettere le cose in chiaro sulla questione Ubisoft. Vero che lui e Tom Guillermin, un altro dei fondatori, provenivano da lì (da qui l'idea Clair Obscur: Expedition 33 sia stato creato da ex Ubisoft), ma, come spiegato al Washington Post, in realtà gli ex dipendenti dell'editore francese dentro Sandfall Interactive sono soltanto tre, ossia meno del 10% del team. Inoltre il team è formato da molti sviluppatori junior, fatto che, secondo Broche, ha avuto effetti positivi su di un gioco simile:

"C'è tanta gioia e sincerità nel modo in cui abbiamo realizzato il gioco, e penso che sia qualcosa con cui i giocatori riescono a connettersi, perché questo gioco ha un'anima, e quell'anima non si può riprodurre altrove senza il nostro team."