In un'intervista pubblicata da IGN, il senior principal product manager di PlayStation, Toshi Aoki, ha spiegato il perché del prezzo e della mancanza di lettore ottico per PS5 Pro, o quantomeno ha fornito l'interpretazione della cosa da parte della compagnia.
La questione del prezzo è presto detta: i componenti della console costano molto e questo si riflette sul costo al pubblico, visto che la tecnologia alla base di PS5 Pro è ancora decisamente cara, considerando anche gli elementi nuovi e personalizzati al suo interno.
Le novità introdotte nell'hardware di PS5 Pro, secondo Aoki, la rendono un prodotto di "eccezionale valore" per i giocatori, ma soprattutto per i più "appassionati giocatori", che rappresentano poi il pubblico principale a cui il nuovo modello è rivolto.
Possibilità di scelta?
Aoki dà anche una spiegazione alla mancanza del lettore disco in PS5 Pro, sebbene questa possa sembrare poco convincente.
Secondo Sony, si tratta sostanzialmente di dare possibilità di scelta al giocatore.
Per quanto riguarda il lettore ottico, questo rappresenta "un'opzione per i giocatori", evidentemente non così fondamentale secondo Sony. In ogni caso, l'elemento può essere comunque aggiunto all'occorrenza, grazie al sistema modulare.
"Non tutti i giocatori usano i dischi, anche se la maggior parte di essi potrebbe averli... ma abbiamo l'opzione di poterla aggiungere per quei giocatori. Quindi credo che si tratti più che altro di un bilanciamento della proposta di valore che stiamo offrendo".