44

PlayStation continua a investire sui giochi live service, sta imparando dagli errori di Concord e Marathon

Nonostante qualche buco nell'acqua, PlayStation continuerà a investire sui giochi live service, che già ora rappresentano una fetta importante degli incassi.

NOTIZIA di Stefano Paglia   —   07/08/2025
I soldati di Hellidvers 2

La svolta votata ai giochi live service di PlayStation per il momento ha dato risultati altalenanti: se da una parte Hellidvers 2 e Gran Turismo 7 sono dei grandi successi, dall'altra Concord è stato un flop clamoroso e i numerosi progetti cancellati suggeriscono che qualcosa lungo il percorso è andato terribilmente storto.

Nonostante ciò, la compagnia continuerà a puntare e investire sui GaaS (game as a service). La conferma arriva da Lin Tao, Sony CFO, che ha ammesso che, per quanto il passaggio a questa strategia "non sia andato del tutto liscio", PlayStation intende imparare dagli sbagli e continuare a investire in questi progetti, che già rappresentano una fetta importante degli incassi dei PS Studios.

I live service rappresentano il 40% degli incassi dei giochi first party PlayStation

"L'anno scorso Concord è stato chiuso, e quest'anno Marathon è stato posticipato, quindi sono emerse alcune notizie negative," ha detto Tao (tramite un interprete) durante un Q&A.

"Ma se guardiamo agli ultimi cinque anni, cinque anni fa i giochi live service erano quasi inesistenti per PlayStation Studios. Ora abbiamo Helldivers 2, MLB The Show, Gran Turismo 7 e Destiny 2 di Bungie, quindi questi quattro titoli live service stanno contribuendo in modo stabile alle vendite e ai profitti."

Personaggi del defunto Concord
Personaggi del defunto Concord
PlayStation cambia strategia: vuole allontarsi da un business incentrato sulle console PlayStation cambia strategia: vuole allontarsi da un business incentrato sulle console

Oggi Sony ha pubblicato i dati finanziari del primo trimestre fiscale (1 aprile - 30 giugno) che parlano di risultati molto positivi per la divisione PlayStation. In parte ciò è dovuto proprio agli incassi dei giochi live service, che rappresentano il 40% del totale dei titoli first party.

"Nel primo trimestre, la quota dei giochi live service è stata circa del 40%, mentre per l'intero anno è un po' inferiore, probabilmente tra il 20 e il 30%," ha detto. "Quindi, in termini di trasformazione, non sta andando tutto liscio, ma in una prospettiva a lungo termine, se si osservano i cambiamenti nell'arco di cinque anni, è evidente che c'è stato un cambiamento."

"Naturalmente, riconosciamo che ci sono ancora molti problemi, quindi dobbiamo imparare dagli errori e assicurarci di introdurre contenuti live service in modo più efficiente e fluido, riducendo gli sprechi."