Dai documenti del processo che ha visto contrapposta Microsoft alla Federal Trade Commission per l'acquisizione di Activision Blizzard è emersa una notizia interessante: durante le negoziazioni per un accordo sulla serie Call of Duty e i giochi di ABK, Sony ha chiesto a Microsoft di includere anche quelli di Bethesda.
Sì, Jim Ryan voleva che anche i vari Starfield e The Elder Scrolls VI uscissero su PS5 come condizione per accettare di scendere a patti con Spencer e soci sull'acquisizione.
Nel documento si può leggere: "Riguardo Bethesda, avevo sollevato un punto generale durante la nostra discussione sottolineando che parlare di un trattamento simile per i giochi della compagnia sarebbe un tema logico per le parti perché comprende alcune delle preoccupazioni sulla disponibilità o sul diverso trattamento dei giochi di Activision."
La richiesta di Ryan
Sostanzialmente Ryan voleva ottenere tutto, sia i giochi di Activision Blizzard, sia quelli di Bethesda, resi esclusivi per Xbox. Come sappiamo Microsoft ha rifiutato di concedergli tutto il piatto e l'accordo è saltato.
Probabilmente è (anche) per questo motivo che Sony ha continuato a mettersi di traverso nel processo di acqusizione di Activision Blizzard King, ottenendo un accordo molto peggiore in extremis, quando cioè ormai la fusione delle due compagnie viene data per certa.