Forse ultimamente non se ne sente parlare spesso ma Julian LeFay è un personaggio storico dell'industria videoludica, essendo considerato il "padre" di The Elder Scrolls, serie che ha contribuito in maniera fondamentale a creare all'interno di Bethesda negli anni 90: lo sviluppatore ha deciso in questi giorni di lasciare l'industria, purtroppo a causa di una malattia terminale.
L'annuncio è stato dato da Ted Peterson, CEO di OnceLost Games e creative director del gioco The Wayward Realms, legato a LeFay da una lunga e profonda amicizia fin dalle prime esperienze all'interno di Bethesda dove lui stesso ha lavorato sui primi capitoli di The Elder Scrolls, in un video messaggio accorato.
LeFay era peraltro technical producer presso OnceLost Games, un team indie che ha come obiettivo principale proprio il rilancio del genere gioco di ruolo ripartendo da nuove idee per costruire esperienze diverse ma comunque legate in qualche modo alle tradizioni dei cRPG.
Una figura storica dello sviluppo videoludico
"Julian ha coraggiosamente combattuto contro il cancro", spiega Peterson nel video, "I suoi medici ci hanno informato che il suo tempo con noi è limitato e ci stiamo preparando a dire addio a una vera leggenda del settore".
"Anche di fronte a questa sfida, la dedizione di Julian a The Wayward Realms e a tutti voi, la nostra comunità, non ha mai vacillato. Ha lavorato instancabilmente per garantire che la sua visione del "Grande Gioco di Ruolo" continuasse a vivere, ma ora Julian deve allontanarsi da OnceLost Games per la sua salute e per vivere i suoi ultimi momenti circondato dai suoi cari.
In questo momento difficile, vi invitiamo a condividere pensieri, preghiere, auguri, ricordi o l'impatto che la vita e il lavoro di Julian hanno avuto su di voi. Le vostre parole di sostegno significano più di quanto pensiate, non solo per Julian, ma anche per tutti noi che abbiamo avuto il privilegio di lavorare al suo fianco".
Julian Lefay è entrato nel 1987 in Bethesda, "era una figura eccentrica", racconta Peterson. "Molto alto e slanciato, di aspetto trasandato e con un cipiglio abituale. Era nato in Europa e conservava un accento che secondo molti lo faceva assomigliare ad Arnold Schwarzenegger, un paragone che lo ha sempre infastidito, dato che l'Austria e la Danimarca, da cui Julian proviene, non sono affatto vicine".
"Julian lavorava in Bethesda da diversi anni prima che ci incontrassimo. Era un programmatore hacker senza istruzione formale quando fu assunto e inserito a lavorare su giochi per PC e Amiga, per lo più di genere sportivo, d'azione e d'avventura. Ma amava i giochi di ruolo su carta e penna e il gioco che alla fine divenne Elder Scrolls 1: Arena era il suo progetto dei sogni".
In seguito è stato tra gli autori principali anche di The Elder Scrolls II: Daggerfall e Battlespire, arrivando anche a collaborare su The Elder Scrolls III: Morrowind, per poi lasciare Bethesda nel 1998 e proseguire la carriera presso altre compagnie come Sega, Blockbuster e arrivando poi allo sviluppo indie con OnceLost Games.