Le notizie riguardanti Final Fantasy XV hanno a che fare con una riorganizzazione interna di Square Enix giunta anche in seguito alle perdite consistenti emerse nell'ultimo trimestre fiscale.
Secondo quanto riportato nei documenti finanziari, Square Enix ha registrato perdite per circa 33 milioni di dollari che hanno spinto la compagnia a rivedere soprattutto l'organizzazione di Luminous Productions, il team che era stato dedicato a tutto quello che concerneva Final Fantasy XV e che, con la cancellazione dei prossimi DLC, si dovrà occupare di altri progetti, in pratica i nuovi titoli tripla A interni a Square Enix.
Questa non è però l'unica conseguenza della riorganizzazione della compagnia: secondo quanto emerso dalla conferenza finanziaria, Square Enix starebbe guardando con grande interesse ai servizi su abbonamento, considerando che il mercato digitale ha un ruolo cardinale nell'allungamento dei cicli vitali dei giochi. L'idea dunque è di concentrarsi sul supporto post-lancio per le produzioni maggiori attraverso il rilascio di DLC costanti e l'adozione di modelli su sottoscrizione.
Non è ancora chiaro di cosa si tratti ma l'idea è che Square Enix abbia intenzione di lanciare dei servizi su abbonamento legati ai propri titoli: in base a quanto emerso, non si parla qui di giochi MMO o mobile, ma proprio di videogiochi standard tripla A, che potrebbero rientrare in questo sistema su abbonamento, che potrebbe ricordare l'EA Access. Resta da capire se si tratti di abbonamenti legati a singoli giochi e dunque modelli che consentano l'accesso ai contenuti come dei Season Pass estesi, oppure se ci sia in programma un sistema in stile Square Enix Access che consenta di scaricare i giochi del publisher attraverso un abbonamento, senza acquistare singolarmente i giochi.