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Star Wars, meno film e uscite più distanziate è la nuova strategia Disney, confermata dal CEO

Il CEO di Disney, Bob Iger, è tornato sulla questione dei troppi film di Star Wars concentrati in un periodo di tempo breve, precisando di non essere insoddisfatto ma confermando la necessità del cambio di strategia.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   04/11/2019

Il CEO di Disney, Bob Iger, è tornato sulla questione dei troppi film di Star Wars usciti in troppo poco tempo, come aveva già riferito in passato, chiarendo ma anche ribadendo sostanzialmente il concetto.

In un'intervista con BBC Radio 1, Iger ha precisato di non essere insoddisfatto di quanto fatto dai film finora: in termini di critica e di risultati commerciali non ci sono lamentele da parte di Disney, solo che una minore concentrazione di molte produzioni di grosso calibro sul franchise nel prossimo futuro può risultare positiva.

"Ho detto pubblicamente che penso che abbiamo rilasciato troppi film di Star Wars in un periodo di tempo troppo ristretto", ha affermato il CEO di Disney, "Non voglio dire che questo abbia portato a risultati insoddisfacenti in alcuna maniera. Non ho detto che non sono soddisfatto delle loro performance, penso solo che ci sia qualcosa di molto speciale in un film di Star Wars e che ridurre la quantità possa aumentarne il valore".

Disney ha acquisito il franchise Star Wars da George Lucas nel 2012 e ha iniziato a far uscire i film dal 2015 con Star Wars: Il Risveglio della Forza. Da lì in poi sono usciti praticamente un film all'anno, tra capitoli principali e spin-off, fino al prossimo Star Wars: L'Ascesa di Skywalker, a dicembre 2019.

Già nel 2018, Bob Iger aveva commentato il fatto che fossero usciti troppi film di Star Wars concentrati in un breve periodo di tempo, peraltro assumendosi tutte le responsabilità della questione, riferendo di "aspettarsi un rallentamento" nel prossimo futuro per quanto riguarda l'uscita dei nuovi film.