Mentre l'attenzione del mondo della tecnologia si concentra sulle possibili evoluzioni di iOS, anticipate per la Worldwide Developers Conference (WWDC) 2025, Apple ha scelto una direzione inaspettata per celebrare l'evento. L'azienda di Cupertino, infatti, ha deciso di attingere al proprio ricco patrimonio visivo per un'iniziativa di merchandising esclusiva, che rende omaggio a un'estetica passata ma ancora profondamente radicata nella memoria collettiva degli appassionati. Non si tratta di un semplice lancio di prodotti, ma di un vero e proprio tuffo nel passato, che rievoca l'epoca d'oro di Apple attraverso simboli grafici distintivi.
L'epicentro di questa celebrazione del passato è l'Apple Park Store, il punto vendita situato all'interno del quartier generale di Apple a Cupertino. È qui che, per un periodo limitato, i visitatori potranno acquisire t-shirt, felpe con cappuccio e altri oggetti, caratterizzati da elementi grafici retro che faranno la gioia degli intenditori e dei collezionisti. La scelta di rendere questi articoli disponibili esclusivamente presso l'Apple Park sottolinea la loro natura di "pezzi da collezione" e rafforza il legame con la sede storica dell'innovazione Apple. Questa strategia, d'altra parte, alimenta anche un certo senso di esclusività, spingendo gli appassionati a recarsi di persona nel cuore della Silicon Valley.
Il fascino retro mentre si rivoluziona l'interfaccia
La peculiarità di questa linea di merchandising risiede nella riproposizione di due elementi grafici iconici: il logo originale di Apple, caratterizzato dalla celebre mela arcobaleno, e il carattere tipografico Garamond, un font che ha accompagnato l'azienda per molti anni, contribuendo a definirne l'immagine. Il logo arcobaleno, in particolare, evoca un periodo di grande fermento e innovazione per Apple, richiamando alla mente i primi personal computer e la visione pionieristica che ha contraddistinto l'azienda fin dalle origini.
Parallelamente al logo arcobaleno, il ricorso al carattere Garamond completa il quadro di questa rievocazione storica. Questo font, pur non essendo immediatamente associabile a Apple quanto il logo della mela, ha svolto un ruolo significativo nella comunicazione visiva dell'azienda per un lungo periodo. La sua inclusione nel merchandising per la WWDC 2025 rappresenta un richiamo sottile ma significativo per coloro che hanno seguito da vicino l'evoluzione del brand e ne apprezzano le sfumature stilistiche. Alcune varianti degli articoli proposti presenteranno la parola "Apple" stilizzata proprio con questo carattere, richiamando un'era specifica del design aziendale.
La disponibilità esclusiva presso l'Apple Park, pur creando un senso di desiderio e unicità, solleva naturalmente delle questioni riguardo all'accessibilità per la maggior parte del pubblico. Ciononostante, è prevedibile che questi articoli diventeranno rapidamente oggetto di un vivace mercato secondario, alimentato da coloro che non potranno recarsi fisicamente a Cupertino. Voi che cosa ne pensate? Vi piacerebbe accaparrarvene una? Diteci la vostra nei commenti qua sotto. Intanto iOS 18 è installato su quasi tutti gli iPhone compatibili: ecco quanti sono.