Gearbox Entertainment non fa più parte di Embracer Group. Come prevedibile, la casa di Randy Pitchford ha trovato immediatamente un compratore: Take-Two Interactive, che l'ha incamerata per 460 milioni di dollari, cifra che sarà pagata completamente con l'emissione di nuove azioni. Embracer pagò 1,3 miliardi di dollari per l'acquisizione di Gearbox, con l'affare che si concluse il 7 aprile 2021.
Con la vendita, Take-Two Interactive riceverà Gearbox Software, Gearbox Montreal e Gearbox Studio Quebec, nonché tutte le proprietà intellettuali dello studio. Quindi l'editore della serie GTA aggiungerà al suo portfolio Borderlands, Tiny Tina's Wonderlands, Risk of Rain, Brothers in Arms, Duke Nukem e Homeworld.
Nuovi giochi in sviluppo
Come parte dell'annuncio è stato svelato anche che Gearbox ha dei nuovi giochi delle serie Borderlands e Homeworld in sviluppo (non è chiaro se il riferimento sia a Homeworld 3, in arrivo nei prossimi mesi).
Embracer manterrà Gearbox Publishing San Francisco, che sarà rinominata prima della chiusura definitiva dell'affare. Oltre all'etichetta editoriale di Gearbox, Embracer terrà Cryptic Studios e Lost Boys Interactive, quest'ultimo autore di Neverwinter Online e Star Trek Online.
Lars Wingefors, il CEO di Embracer Group, ha detto che il disinvestimento in Gearbox è essenziale per proiettare la multinazionale nel futuro e ridurre il debito operativo (di una cifra tra i 300 e i 330 milioni di dollari), migliorando il flusso di cassa. Stando a quanto ha dichiarato, per Gearbox sono state valutate diverse opzioni, ma evidentemente l'offerta di Take-Two è stata la più convincente e conveniente.
Soddisfazione anche per Strauss Zelnick, il CEO di Take-Two, che ha espresso la contentezza della sua compagnia per l'acquisizione di uno studio storico e di franchise del livello di Borderlands. Da notare che l'editore della serie Borderlands è stato finora 2K, etichetta di Take-Two. Quindi il gruppo ha già avuto una profonda collaborazione con Gearbox nel recente passato.
Gearbox di suo continuerà a essere gestita da Randy Pitchford, il fondatore, anch'egli sollevato dalla vendita. Voci sul destino di Gearbox vanno rincorrendosi dall'anno scorso, considerando il prestigio dello studio e il suo portfolio di proprietà intellettuali. Inoltre, a febbraio era emerso che lo sarebbe stato venduto a marzo 2024 e così è stato.