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Tax Credit Videogiochi: parte un supporto economico ufficiale per lo sviluppo in Italia

Il Governo ha varato la Tax Credit Videogiochi, con richieste aperte dal 15 dicembre 2021, per ottenere un credito d'imposta per la produzione di videogiochi.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   21/12/2021

Il Ministero della Cultura italiano ha dato il via a una nuova e interessante iniziativa dedicata al supporto per l'industria videoludica con il Tax Credit Videogiochi, ovvero la possibilità per le compagnie che operano nell'ambito di accedere a un credito d'imposta per la produzione di videogiochi pari al 25% delle spese di sviluppo, fino a 1 milione di euro per impresa.

La prima sessione del Tax Credit Videogiochi, aperta il 15 dicembre, si chiuderà a mezzanotte del 31 gennaio 2022. Le imprese interessate possono fare domanda attraverso il portale online DGCOL, presente sul sito della DG Cinema e Audiovisivo. Si tratta di un'estensione della medesima iniziativa già presente da cinque anni nell'ambito cinematografico, che aggiunge anche lo sviluppo di videogiochi nei settori in grado di ottenere tale supporto economico ufficiale da parte dello Stato italiano.

Il Ministro Franceschini, firmatario del decreto
Il Ministro Franceschini, firmatario del decreto

È un buon inizio, ma come fa notare anche IIDEA nel suo comunicato stampa, siamo ancora in una fase embrionale dell'iniziativa, con risorse concesse ancora piuttosto basse anche rispetto al panorama degli sviluppatori italiani.

La dotazione finanziaria per il primo anno è pari a soli 5 milioni, per effetto del decreto di ripartizione del Fondo Cinema e Audiovisivo del 5 febbraio 2021. "Una dotazione decisamente al di sotto di quanto fanno nel resto d'Europa", ha scritto IIDEA al riguardo. "Non pensiamo soltanto alla Francia apripista o alla Germania con i suoi 50 milioni l'anno, ma anche a paesi più piccoli come, nel caso più recente, l'Irlanda che lo scorso ottobre ha annunciato l'istituzione di un credito d'imposta per i videogiochi che riconoscerà fino a 25 milioni di euro per singola produzione".

È piuttosto evidente che la copertura finanziaria prevista dall'Italia è ancora alquanto insufficiente in un'ottica di competitività anche con gli altri paesi europei ma anche per quanto riguarda la realtà italiana. Tutto questo considerando anche che il fondo in oggetto è stato recentemente finanziato in Legge di Bilancio con la cifra record di 750 milioni di euro, dunque si tratta anche di una diversa ripartizione da effettuare tra i diversi settori dell'industria dell'intrattenimento.

In ogni caso, la strada è sicuramente quella giusta, visto che il Tax Credit Videogiochi è uno strumento di sostegno all'industria che è stato già adottato con successo in tanti paesi europei e che consente di attrarre investimenti importanti e di creare centinaia di nuovi posti di lavoro altamente qualificati. Motivo per cui IIDEA "ringrazia il Ministro Dario Franceschini e la Sottosegretaria Lucia Borgonzoni, e naturalmente la Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del MIC".