Vi piacciono i soulslike? Ma soprattutto, vi piace il termine soulslike? Lo chiediamo perché il creative director di Aggro Crab, Caelan Pollock, ha parlato recentemente con la testata Game Informer e ha affermato che usare questo termine in realtà sta limitando molto gli sviluppatori.
Ricordiamo che Aggro Crab è il co-creatore di Peak (il gioco cooperativo di scalata) ma prima di allora è stato autore di Another Crab's Treasure, un gioco di ruolo d'azione che non può essere definito in altro modo se non un soulslike.
Cosa ha detto Pollock sui "soulslike"
Pollock ha affermato: "Penso che chiamare i giochi 'soulslike' abbia incastrato un sacco di sviluppatori in un loop nel quale hanno ricreato ancora e ancora Dark Souls. Ritengo che il miglior gioco in stile Dark Souls sia già stato creato e si chiama Dark Souls".
I discorsi su cosa rende un soulslike un soulslike non terminano mai e tutti hanno il proprio punto di vista, ma in linea di massima quando un gioco vuole essere simile a Dark Souls, lo si percepisce anche senza bisogno di usare un termine o l'altro.
Secondo Pollock, però, ciò che rende veramente grande Dark Souls non è tanto il fatto che sia un soulslike, ma che sia un gioco "profondamente imperfetto ed è per questo che le persone lo amano ed è per questo che ha colpito così in profondità i giocatori e l'intera industria. Penso che quando cerchi di imitare ogni aspetto di quella esperienza, non sarai in grado di creare qualcosa che sia meritevole di attenzione".
Per questo, Another Crab's Treasure è stato realizzato con l'idea che il genere può essere "più di cio che è ora". Pollock afferma: "Abbiamo scommesso sul fatto che la community fosse pronta per qualcosa del genere". Se volete sapere tutto sul videogioco, potete leggere la nostra recensione di Another Crab's Treasure.