Threads ha superato i 90 milioni di utenti e potrebbe superare i 100 milioni nel fine settimana. Si tratta di una partenza davvero importante per il social network di Meta, che si pone come alternativa a Twitter, ultimamente in grossi guai a causa della dissennata gestione di Elon Musk.
Twitter deve tremare?
Threads ha fatto registrare indubbiamente un ottimo avvio, ma ha ancora molto da dimostrare prima di riuscire a soppiantare Twitter. Secondo gli utenti mancano molte funzioni essenziali, come una elenco dei trending topic decente, un feed personale più profondo e altre caratteristiche cui gli utenti del social dell'uccellino cinguettante sono abituati da anni.
Detto questo, Twitter dovrebbe iniziare seriamente a preoccuparsi, sopratutto dopo gli ultimi mesi di profonda crisi dovuti a Elon Musk e alle sue scelte scriteriate, con gli utenti che si sono sentiti maltrattati in più modi, tra spunte blu che hanno ucciso alcuni celebri canali, rimozione di funzioni utili, limiti di accesso alle API della piattaforma e un'atmosfera generale molto ostile, con conseguente fuga degli investimenti pubblicitari.
Parte dell'utenza di Twitter è migrata verso il più accogliente Mastodon, che però non ha la stessa forza per via della sua natura che tende a favorire il formarsi di comunità più piccole e chiuse. Threads potrebbe però dargli il colpo di grazia, con Meta che potrebbe spingere ancora di più per andare a occupare il suo spazio social.