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TSMC sotto pressione: prezzi in aumenti per i nodi avanzati, rincari per i prossimi 4 anni a causa dell'IA

TSMC affronta una grave carenza di wafer a 2nm a causa del boom dell'IA. La capacità è già prenotata fino al 2026 e l'azienda introdurrà aumenti di prezzo.

NOTIZIA di Francesco Messina   —   29/12/2025
TSMC

TSMC si trova ad affrontare una forte pressione sulla propria capacità produttiva a causa dell'esplosione della domanda legata all'intelligenza artificiale. In particolare, la fornitura dei wafer a 2 nanometri risulta estremamente limitata, con la capacità produttiva già completamente prenotata fino alla fine del 2026.

Questa situazione ha spinto il colosso taiwanese dei semiconduttori a pianificare un aumento dei prezzi dei nodi più avanzati per quattro anni consecutivi, a partire dal 1° gennaio 2026. Secondo quanto riportato da fonti industriali, TSMC avrebbe già informato i propri clienti che dovranno prepararsi a sostenere questi rincari progressivi.

Aumenti in arrivi per 4 anni consecutivi: i dati di TSMC

Il primo aumento previsto per il 2026 dovrebbe essere contenuto entro una cifra a una sola cifra percentuale, anche se la percentuale esatta varierà in base ai volumi ordinati e agli accordi contrattuali stipulati con ciascun cliente. Alcune società di ricerca stimano però che, nel complesso, i rincari sui nodi avanzati potrebbero oscillare tra il 3% e il 10%.

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La pressione non riguarda soltanto il processo produttivo a 2nm. Anche il nodo 3nm, che dovrebbe raggiungere la piena capacità entro il 2026, rischia di andare incontro a una carenza di offerta. Per questo motivo, TSMC starebbe valutando un aumento dei prezzi del 3% anche per questa tecnologia.

La "sofferenza del successo" di TSMC

L'azienda sta di fatto "soffrendo di successo": la domanda trainata dall'IA ha portato non solo a una saturazione delle fabbriche, ma anche a carenze di manodopera e a un forte incremento delle spese in conto capitale. In questo contesto, i rincari rappresentano uno strumento fondamentale per mantenere la redditività e sostenere gli enormi investimenti richiesti dalle tecnologie di nuova generazione.

Tsmc Taiwan

Tra i principali beneficiari della capacità iniziale a 2nm figura Apple, che nel 2024 ha rappresentato circa il 24% dei ricavi totali di TSMC.Per rispondere alla domanda, TSMC ha avviato la costruzione di tre nuovi impianti dedicati al 2nm, ma sarà necessario del tempo prima che la produzione possa raggiungere livelli adeguati.