La persistente carenza di DRAM sta offrendo un'importante spinta economica ai principali produttori di memoria, tra cui Samsung e SK hynix. In questo contesto favorevole, il colosso sudcoreano potrebbe registrare risultati finanziari molto solidi nei prossimi anni, con stime che indicano un utile operativo potenzialmente elevatissimo nel 2026.
Tuttavia, secondo diversi esperti del settore dei semiconduttori, questo vantaggio congiunturale non è sufficiente per colmare il divario che separa Samsung da TSMC nel competitivo mercato delle fonderie. Le previsioni indicano che il comparto delle memorie crescerà in modo significativo, diventando una delle aree più redditizie dell'intera industria dei semiconduttori.
Quali sono le principali difficoltà di Samsung?
L'aumento dei prezzi della DRAM sta gonfiando i margini dei produttori, ma alcuni analisti sottolineano come questa crescita sia legata principalmente alla situazione del mercato e non a un miglioramento strutturale della competitività di Samsung. In altre parole, i profitti arrivano più per scarsità dell'offerta che per superiorità tecnologica.
Un punto critico riguarda le difficoltà di Samsung in tre settori chiave. Il primo è la produzione di HBM (High Bandwidth Memory), dove l'azienda risulterebbe in ritardo rispetto a SK hynix. Il secondo è il business delle fonderie, dominato da TSMC, che continua a mantenere un vantaggio significativo in termini di rese produttive e fiducia dei clienti. Il terzo è il settore mobile, dove Samsung deve fronteggiare una concorrenza sempre più agguerrita e margini meno prevedibili.
Samsung e le sue risorse finanziarie e tecnologiche
Nonostante ciò, Samsung dispone di risorse finanziarie e tecnologiche considerevoli. L'azienda sta puntando molto sul processo produttivo a 2 nanometri con architettura GAA (Gate-All-Around), con l'obiettivo dichiarato di rendere la propria divisione foundry redditizia entro il 2027.
I primi test indicavano rese produttive intorno al 50%, con un miglioramento graduale verso il 70%. Inoltre, la firma di contratti rilevanti con partner internazionali e l'avvio di nuove commesse dimostrano che la strategia sta avanzando, seppur lentamente. E dunque, sebbene la carenza di DRAM garantisca a Samsung entrate significative nel breve termine, il percorso per competere realmente con TSMC rimane lungo e complesso.