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Twitch e YouTube si ritirano dalla corsa ai contratti faraonici per streamer, perché insostenibile

Dan Clancy, il CEO di Twitch, ha annunciato che la piattaforma sta ritirando gli accordi più lucrosi con gli streamer dopo una guerra al rialzo con YouTube e Kick.

Twitch e YouTube si ritirano dalla corsa ai contratti faraonici per streamer, perché insostenibile
NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   27/10/2023

Twitch ha annunciato, per voce del CEO Dan Clancy, che non offrirà più contratti faraonici agli streamer, uscendo quindi dalla corsa al rialzo creata dalla guerra di offerte con YouTube e Kick. YouTube stesso seguirà presto la stessa strada, perché la situazione è diventata semplicemente insostenibile dal punto di vista finanziario.

Insostenibile

Due spettatrici di Twitch
Due spettatrici di Twitch

Dopo anni di dominio, Twitch si è vista rosicchiare fette di mercato da Kick e YouTube, senza però aver perso la leadership di mercato, che hanno attirato sulle loro sponde alcuni grandi nomi del mondo dello streaming con offerte fuori scala. Ad esempio YouTube si è accaparrata TimTheTatman e Ludwig, mentre Kick ha conquistato Amouranth, xQc e altri grossi nomi.

Secondo Clancy, che ha toccato l'argomento al TwitchCon 2023, questa strada non è sostenibile e di conseguenza Twitch cesserà di fare offerte da sette o addirittura otto cifre agli streamer, mettendo di fatto fine alla corsa al rialzo di cui sopra.

Per quanto riguarda YouTube, non ci sono ancora conferme, ma delle voci interne alla compagnia puntano nella stessa direzione. L'unica piattaforma a perseguire questa politica è rimasta Kick, la più piccola delle tre, che giusto recentemente ha annunciato accordi con NICKMERCS e Tyga. Resta da capire come faccia Kick a sostenere contratti del genere, contando che fa comunque numeri di gran lunga inferiori a quelli di Twitch e YouTube.