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Twitch: streamer bannato a vita per sfruttamento sessuale

Un noto streamer Twitch è stato bannato a vita dalla piattaforma per sfruttamento sessuale, dopo anni di storie controverse sul suo conto.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   19/03/2021

Il 18 marzo 2021, lo streamer Twitch Ali 'Gross Gore' Larsen è stato bannato a vita con l'accusa di sfruttamento sessuale, revocandogli anche l'affiliazione. Secondo lui la compagnia ha commesso un errore e sta cercando di farsi togliere il ban. Intanto la storia sta montando sui social, anche a causa di altre accuse che gli sono state mosse negli scorsi giorni, tra le quali quella di essere un predatore sessuale. Anzi, Twitch avrebbe trovato una scusa per bannarlo, così da liberarsi di un personaggio diventato fin troppo scomodo.

Secondo Gross Gore il ban sarebbe nato da una clip con Celestia Vega del 2015, in cui avrebbe mostrato a sua madre il suo account Instagram. La ragazza all'epoca aveva 18 anni e i due uscivano insieme. Possibile che i moderatori di Twitch siano andati a ripescare una storia così vecchia per bannarlo?

Del resto Gross Gore era già stata bannato da Twitch, una volta nel 2016 per accuse di molestie, una seconda volta nel 2018 sempre per accuse di molestie e maltrattamenti fisici e ora la terza.

Come già suggerito, molti ritengono che Twitch lo abbia bannato più per le nuove accuse di essere un predatore sessuale, in particolare quelle mossegli da @EVEVE24, che per la clip del 2015. La ragazza ha raccontato di essere stata indotta da Gross Gore a fargli dei gemiti al telefono per farlo masturbare. All'epoca dei fatti lei aveva soltanto 13 anni. Alla sua testimonianza se ne sono aggiunte poi altre, compreso il racconto del perché sia finita la sua relazione con Celestia Vega.