Mykhailo Fedorov, il vice primo ministro dell'Ucraina, ha chiesto in via ufficiale a PlayStation e Xbox di bloccare le loro attività sul mercato russo, congelando temporaneamente gli account degli utenti russi e bielorussi delle loro piattaforme.
La richiesta è stata fatta tramite un documento ufficiale, pubblicato online su Twitter. In realtà nel testo si fa appello a tutte le compagnie che sviluppato o pubblicano videogiochi a compiere atti concreti contro la Russia, come ritorsione per l'aggressione dell'Ucraina.
Comunque sia PlayStation e Xbox vengono tirate in ballo da Fedorov direttamente nel tweet, in cui possiamo leggere: "@Xbox @PlayStation Siete sicuramente consapevoli di ciò che sta accadendo in questi giorni in Ucraina. La Russia a dichiarato guerra non solo all'Ucraina, ma a tutto il mondo civilizzato. Se supportate i i valori umani, dovreste lasciare il mercato russo!"
Xbox e PlayStation non hanno ancora risposto all'appello. Chissà se seguiranno la strada di Apple, che ha momentaneamente smesso di vendere i suoi prodotti in Russia e Bielorussia come forma di ritorsione contro l'aggressione.