Nel corso degli ultimi anni, l'intelligenza artificiale sta diventando sempre più parte integrante degli hardware e dei software utilizzati ogni giorno da milioni di utenti in tutto il mondo. Lo abbiamo visto con Galaxy AI di Samsung, Gemini di Google, ChatGPT di OpenAI e tante altre ancora, che aggiungono diverse funzionalità inedite per i più disparati campi, dalla fotografia all'editing delle foto. Anche le piattaforme di messaggistica non sono state di certo esenti da questa trasformazione, come nel caso di Telegram e WhatsApp. Nel caso di WhatsApp ricordiamo l'introduzione di Meta AI, l'assistente IA che offre diverse funzionalità come "Parlami", "Guarda Qui" e non solo. In particolare, nelle ultime ore WhatsApp avrebbe introdotto i chatbot di intelligenza artificiale, sostituendoli conseguentemente alle già esistenti Community: scopriamone insieme tutti i dettagli.
WhatsApp: i dettagli dei nuovi chatbot IA
Secondo quanto riportato dal portale WABetainfo, i nuovi chatbot IA andranno a sostituire progressivamente le esistenti Community, risultando in una vera e propria scheda a sé stante. All'interno della nuova scheda dedicata ai chatbot IA, gli utenti hanno la possibilità di interagire con dei veri e propri personaggi ricreati grazie all'intelligenza artificiale, provenienti da film, anime e quant'altro. I personaggi possono essere ricreati esclusivamente attraverso AI Studio, sul sito ufficiale di Instagram, attraverso prompt di comando forniti dall'utente.
Tale scelta va a riflettere l'intenzione, da parte di WhatsApp e delle app di Meta in generale, di rendere sempre più quotidiano da parte degli utenti l'utilizzo delle funzionalità d'intelligenza artificiale, permettendone la fruizione anche alle persone meno esperte.
WhatsApp: quando arriveranno i nuovi chatbot IA?
Al momento, la funzionalità di chatbot AI è disponibile in esclusiva per il programma beta dell'app, riservato al sistema operativo Android, e non conosciamo una data d'uscita precisa per la versione stabile.
Non ci resta dunque che attendere ulteriori aggiornamenti a tal proposito da Meta, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso delle prossime settimane o mesi.
