Uno dei temi con cui i produttori hardware e gli editori devono confrontarsi in questi anni è la crescita del numero di giocatori del mercato tradizionale, praticamente ferma al palo. Il problema di fondo è che dai canali tradizionali non arrivano più in massa dei nuovi giocatori, che non vedono più la console che gli piace e chiedono di comprarla e non si fanno regalare più dei computer per "studiare" per poi giocarci (fa ridere, ma lo ZX Spectrum si è diffuso così).
I bambini non cercano più il Game Boy, per poi passare all'hardware da salotto, ma sempre più spesso conoscono i videogiochi dai telefoni dei genitori, che li usano come tranquillante mentre fanno le loro cose. Anche i giocatori più grandi, adolescenti e oltre, quando parlano di videogiochi hanno ormai come riferimenti i vari Fortnite, Roblox, Minecraft, Genshin Impact, GTA Online (conosco diversi ragazzi che hanno comprato GTA V snobbando completamente la campagna single player... non fanno statistica e non ne traggo conclusioni generali, ma la cosa mi ha abbastanza impressionato) e live service vari.
L'unica ad affrontare il problema?
I punti d'accesso ai videogiochi sono diventati moltissimi, ma non conducono più agli stessi luoghi. "Industria dei videogiochi" non significa ormai più nulla, se la si intende come un organismo unico. Invece, si può tranquillamente parlare di industrie e di diversi mercati, partendo dal gioco indie sviluppato in uno scantinato per arrivare al tripla A che ha impiegato quasi dieci anni per essere sviluppato, su cui hanno lavorato migliaia di persone.
In un quadro simile, è chiaro che gli attori del mercato tradizionale abbiano il problema di attirare clienti. È illusorio pensare che tutti i giocatori tornino alle formule tradizionali di consumo del medium, ma c'è comunque la necessità di creare dei punti d'attrazione che facciano compiere il salto a una certa percentuale di nuovo pubblico.
Purtroppo nel corso degli ultimi anni coloro che si sono posto il problema sono stati i più bastonati dai giocatori core, che si sono sentiti in qualche modo traditi. Parlo in particolare di Microsoft con Xbox, che ha visto crollare le vendite del suo hardware e crescere molto più lentamente di quanto sperato gli abbonamenti a Game Pass.
Attenzione, perché non sto dicendo che quelle fatte da Microsoft siano necessariamente le scelte migliori, ma sto solo sottolineando che è stata l'unica a porsi davvero il problema di come tornare a far crescere il mercato tradizionale, per farlo uscire dalla stagnazione. Allo stato attuale i risultati sono stati magri, ma quantomeno ci ha provato, invece di arroccarsi su di una torre d'avorio continuando a far finta che il mondo intorno a essa non stia bruciando.
Da questo punto di vista le molte polemiche che l'hanno investita nel corso degli anni appaiono insensate, viste le conseguenze della situazione, tra licenziamenti, ridimensionamenti, software house chiuse e progetti cancellati. Anche Sony, la prima della classe per diffusione della sua piattaforma da gioco, sta avendo non pochi problemi a gestire i cambiamenti del mercato. Si trova in una posizione di forza, vero, ma qualcosa dovrà pure fare.
Nintendo per ora sembra essere immune alla crisi, ma vedremo come si metteranno le cose con Nintendo Switch 2. Di Nintendo Switch intuii le potenzialità di successo perché era una console "simpatica", che, a un prezzo più che ragionevole, andava a coprire due mercati: quello delle console casalinghe e quello delle console portatili, di fatto succedendo sia a Wii U, sia a Nintendo 3DS. Per Nintendo Switch 2 non saprei dire, visto che per adesso si è visto davvero poco. L'unica certezza che ho è che sarà un passaggio generazionale più complicato di quello che si è avuto tra Wii U e Switch, per via delle mutate condizioni del mercato e per il prezzo maggiore cui sarà venduta.
Per il resto, davvero pensiamo di allargare il pubblico con console sempre più costose, hardware da gioco per PC sempre più costoso, blockbuster esclusivi per una base installata che va assottigliandosi e giochi dai prezzi sempre più alti? A me sembra più che altro un modo per lucrare sui fedelissimi, facendo però terra bruciato tutt'intorno.