Xbox Game Pass è il vero Game of the Year 2020 per l'editor-in-chief di GamesIndustry, Matthew Handrahan. Non un gioco, bensì un servizio in abbonamento che ha modificato profondamente le abitudini di tantissimi utenti.
Disponibile ormai da alcuni anni su PC e Xbox, Xbox Game Pass consente di accedere a un enorme catalogo di titoli, fra cui tutte le produzioni first party fin dal day one, per una cifra mensile irrisoria rispetto al reale valore di questi prootti.
"Le ragioni di questa scelta sono molteplici, ma due spiccano in particolare. La prima e più ovvia è la convenienza dell'abbonamento", ha scritto Handrahan.
"Sebbene ci sia molto da discutere circa l'economia dietro ai servizi all-you-can-eat per quanto riguarda gli sviluppatori, dal punto di vista dei consumatori si tratta di un affare da cogliere al volo."
"La seconda motivazione (...) è la scelta disponibile", ha continuato l'editor-in-chief di GamesIndustry. "Ad esempio, non ho avuto modo di giocare con Dead Cells da quando è uscito, tre anni or sono."
"La verità è che mi sarei potuto perdere il titolo di Motion Twin se non fosse approdato su Xbox Game Pass. Sono felice di averlo recuperato, è stata una delle cose migliori che ho giocato nel 2020."
"Avrei effettivamente acquistato questi giochi? Forse dopo qualche anno, invogliato da un forte sconto. I team di sviluppo possono ora contare su di un supporto ancora più appassionato per i loro prossimi titoli? Sicuramente, e il merito è di Xbox Game Pass."