Secondo il Michael Pachter del 2024, il Game Pass avrebbe dovute crescere enormemente nei prossimi anni. La sua previsione era di 200 milioni di abbonati nel giro di dieci anni. Era una cifra decisamente elevata, considerando che uno dei problemi denunciati da Microsoft negli ultimi anni è sempre stato quello della stagnazione degli abbonamenti.
Pachter però ci credeva fortemente, in virtù delle acquisizioni di Bethesda e Activision, con quest'ultima che avrebbe dovuto compiere il miracolo con i Call of Duty. Purtroppo le cose non sono andate come credeva e nel giro di un anno ha cambiato idea anche lui, facendo un passo indietro nelle sue previsioni. Quindi, anche secondo Pachter il Game Pass non raggiungerà i 200 milioni di abbonati nel giro di 10 anni.
Previsioni sbagliate
Pachter non rinnega le sue previsioni, in realtà, ma dà la colpa agli aumenti di prezzo del Game Pass e al cosiddetto "churn", ossia alla tendenza di molti di iscriversi, consumare i contenuti che gli interessano e poi disiscriversi.
Insomma, per molti il Game Pass sarebbe un modo per accedere a basso costo ai titoli del momento, più che un servizio da mantenere nel tempo.
Certo, va detto che prevedere 200 milioni di abbonati in 10 anni per il servizio era comunque un azzardo, aumenti di prezzo o meno, considerando che il Game Pass pare faticare moltissimo a superare la soglia dei 40 milioni di abbonati. Va anche detto che Microsoft non ha più aggiornato pubblicamente i dati, quindi è difficile stabilire quanti abbonati abbia effettivamente il suo servizio.