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Xbox Game Studios: i progetti iniziano a moltiplicarsi, la potenza di fuoco aumenta

Svelati altri due titoli degli Xbox Game Studio, che mostrano sempre più un'invidiabile potenza di fuoco, tra progetti multipli e conferme.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   11/11/2021

Oggi sono stati di fatto svelati altri due progetti degli Xbox Game Studios: Pentiment di Obsidian Entertainment, diretto da Josh Sawyer e Project Midnight di Compulsion Games, lo sviluppatore di We Happy Few di scuola Irrational. In entrambi i casi era già noto lo sviluppo. Ossia, si sapeva che Obsidian aveva un quarto progetto in via di definizione, oltre a Avowed, The Outer Worlds 2 e Grounded, ed era noto che Compulsion Games stava sviluppando qualcosa, un po' perché realizzare videogiochi è ciò che fanno normalmente le software house del settore e un po' perché Phil Spencer aveva già parlato in passato del gioco.

Comunque sia, avere dei nomi e dei dettagli fa sempre un effetto differente, perché rende più concreto qualcosa di altrimenti impalpabile, quasi etereo. Nel senso: tutti sappiamo che Media Molecule sta sviluppando un videogioco (per fare un esempio), ma finché non ci sono annunci o soffiate è difficile dargli la giusta concretezza e inserirlo in una lista dei desideri, anche solo ideale.

Di fatto da oggi è più facile parlare di Pentiment e Project Midnight, perché abbiamo dei nomi, anche soltanto di lavorazione, e abbiamo delle coordinate più specifiche, che ce li fanno inquadrare meglio. È anche possibile cominciare a valutare la forza della nuova ondata di giochi degli Xbox Game Studios in arrivo, che diventa sempre più ampia ogni giorno che passa. Il 2021 è stato un anno di conferme e di progetti di passaggio, nel senso che molti studi che fanno capo a Microsoft hanno lanciato i loro ultimi giochi nati e contrattualizzati prima delle acquisizioni. Ad esempio inXile ha concluso Wasteland 3, Obsidian The Outer Worlds, Double Fine Psychonauts 2, Arkane Deathloop e così via. Attenzione: sono giochi di Microsoft a tutti gli effetti, visto che li ha comprati, ma la casa di Redmond ha deciso di onorare tutti gli accordi presi dalle varie software house prima che le acquisisse, creando questa coda di uscite multipiattaforma, o addirittura esclusive della concorrenza, che è arrivata fino ai primi anni della nuova generazione.

Ora però, tutto ciò che viene svelato dagli Xbox Game Studios non solo è esclusivo per l'ecosistema Xbox (ormai dovrebbe essere scontato e si potrebbe evitare anche di scriverlo), ma è anche finanziato e approvato direttamente da Microsoft, quindi può essere valutato in quanto tale. La presenza di progetti minori come Pentiment accanto a produzioni più grosse come Avowed, per rimanere in casa Obsidian, è interessante, un po' perché mostra la filosofia perseguita da Microsoft di lasciare ampia libertà di sperimentare ai suoi studi, non costringendoli in binari ben precisi, un po' perché apre a una creatività vicina alla filosofia degli sviluppatori indipendenti, solitamente repressa in ambito tripla A. Insomma, sembra paradossale dirlo, ma un titolo come quello di Sawyer difficilmente avrebbe ricevuto la luce verde dai dirigenti di Obsidian nel caso avessero dovuto far quadrare i conti. Probabilmente si cerca l'effetto Grounded: progetto minore, comunque di alta qualità, capace di interessare una nicchia più o meno grossa di utenti. Vedremo cosa ne verrà fuori.

Per il titolo di Compulsion il discorso è diverso, ma dalle prime informazioni si possono fare comunque delle considerazioni di merito. We Happy Few, il loro gioco precedente, era piagato dalla necessità di compiacere i finanziatori infilando nel gioco degli elementi snaturanti, solo per dare il miraggio di possibilità di monetizzazione infinita. Per Project Midnight si parla di un gioco narrativo single player puro, quindi più focalizzato e, probabilmente, privo di certe forzature economiche. Anche questo potrebbe essere un effetto dell'entrata in scena di Microsoft, che potrebbe aver fatto venire meno certi obblighi da pitch, lasciando una libertà più ampia allo studio.

Insomma, anche questo è un modo per moltiplicare l'offerta, puntando sulla varietà oltre che sulle mega produzioni. Non si tratta di un aumento di potenza di fuoco in senso tradizionale, ma quantomeno è la prova che Microsoft vuole provare diverse strade per compiacere i fan di Xbox, tentando un approccio più dinamico e creativo. Staremo a vedere se sarà quello giusto e se la situazione rimarrà sempre così.