YouTube ha recentemente aggiornato i propri termini di servizio, rivendicando il diritto di poter decidere quali contenuti mantenere sulla piattaforma e quali invece no. Le nuove condizioni saranno operative a partire dal 10 dicembre 2019.
Nel nuovo documento viene specificato che "YouTube non ha alcun obbligo di ospitare o pubblicare contenuti". In passato il servizio è già stato al centro di dure critiche a causa della politica relativa alla rimozione e al mantenimento di determinati video, dunque la nuova disciplina mira a migliorare la gestione del materiale accessibile online.
Le novità attuate sembrano riguardare nello specifico la gestione delle fake news e di tutti gli altri contenuti ritenuti inappropriati, oltre all'esercizio di un miglior controllo a tutela dei minori.
I termini di servizio comprendono ora una sezione riferita alla responsabilità genitoriale per l'utilizzo della piattaforma da parte dei più giovani. Ciò include anche il seguente avviso: "Se sei minorenne nel tuo paese, devi sempre avere l'autorizzazione dei tuoi genitori o tutori prima di utilizzare il servizio".
Come riferito da The Verge, YouTube ha specificato che le condizioni sono state modificate "per renderle più facili da leggere e per garantirne l'aggiornamento". La società garantisce di non aver modificato il modo in cui funzionano i suoi prodotti o i criteri con cui vengono raccolti ed elaborati i dati.