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YouTube starebbe per dare la caccia ai leaker dopo lo State of Play con un'indagine interna, per un leak

Un leak svela che per i leaker la pacchia potrebbe essere finita: YouTube starebbe per dare il via a un'indagine interna per quei dipendenti che stanno infrangendo il contratto facendo leak.

NOTIZIA di Nicola Armondi   —   31/05/2024
Il logo di YouTube su uno smartphone tenuto in mano

Nel corso degli anni moltissimi eventi videoludici sono stati soggetti a leak. Le fonti sono svariate, ma in alcune situazioni le informazioni sono scaturite da YouTube, probabilmente anche perché qualche dipendente ha sfruttato la propria posizione per accedere al backend della piattaforma e carpire informazioni. Ora, YouTube avrebbe iniziato un'indagine interna alla ricerca di quei dipendenti che hanno infranto il proprio contratto.

L'informazione è stata condivisa da Tom Henderson, noto leaker, che precisa come ovviamente YouTube non parlerà pubblicamente della cosa, quindi l'unico modo per sapere cosa accadrà sarà tramite i leak... ed è parecchio ironico.

La spiegazione di Tom Henderson

I primi dettagli sono stati condivisi da Henderson tramite Twitter, come potete vedere qui sotto. Il leaker afferma che vi sono già state due investigazioni, ma che dobbiamo aspettarci una terza a breve termine, a seguire dello State of Play e del Summer Game Fest.

Al momento X/Twitter ha dei problemi
e non è possibile caricare il post

Henderson per la precisione ha scritto: "Da quello che posso dedurre, YouTube ha indagato sui dipendenti che hanno violato i loro accordi contrattuali in due diverse occasioni negli ultimi 18 mesi a causa dell'accesso dei dipendenti ai contenuti sul backend. Dopo la giornata di oggi (e presumibilmente l'SGF), vedremo presto una terza indagine."

Il riferimento di Henderson è al leak di contenuti dello State of Play, di cui avevamo scoperto i giochi tramite informazioni circolate proprio a partire da YouTube. Vedremo se le indagini della piattaforma saranno sufficienti per impedire che qualcosa di simile accada nuovamente: certamente editori e sviluppatori preferirebbero che il tutto non accada di nuovo.

Certo, alle volte i leak sono colpa delle compagnie videoludiche stesse, come accaduto con Destiny 2 La forma ultima, a cui i fan hanno avuto accesso anticipato per colpa di PlayStation.