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Un tower defence un po' atipico

Soldati e carri armati del secolo scorso, combattono la Prima Guerra Mondiale ma... accanto a mech e robot giganti nel 2114!

RECENSIONE di Valerio De Vittorio   —   22/06/2012

Dopo Gratuitous Space Battles ed un fase beta, gli sviluppatori indipendenti di Positech Games rilasciano finalmente il loro nuovo lavoro. Questo ripropone meccaniche ibride tra tower defence ed RTS, ma sposta il focus dallo spazio siderale alla terra ferma, dove i protagonisti sono soldati, carri armati e mech; il titolo non poteva quindi che essere Gratuitous Tank Battles. Il mix funziona piuttosto bene e, complici anche alcune interessanti feature come l'editor di mappe ed unità, questo prodotto si è rivelato un pacchetto interessante per quanti si appassionino al genere.

Prima Guerra Mondiale, anno 2114

In Gratuitous Tank Battles la prima guerra mondiale non è mai terminata e nel 2114 carri armati e soldati del secolo scorso combattono a fianco di robot, mech e diavolerie tecnologiche assortite, con fucili e proiettili quasi completamente sostituiti da scudi e laser.

Un tower defence un po' atipico

Due eserciti si scontrano su un campo di battaglia nel quale i difensori dovranno cercare di ostacolare il passaggio delle forze avversarie, appostando le proprie unità in maniera strategica. In classico stile tower defence, la mappa è di dimensioni ridotte, con uno o più percorsi che vanno da un lato all'altro dello schermo, lungo il quale in particolari punti è possibile posizionare soldati, torrette e diversi altri elementi. La fase iniziale, precedente l'arrivo degli avversari, ci lascia tutto il tempo che vogliamo per consumare la prima scorta di risorse, da spendere per acquistare unità. Una volta premuto il tasto "Start", orde di avversari cominceranno a riversarsi sull'angusto percorso verso la fine del livello, mentre le nostre unità cercheranno di eliminarli facendo fuoco automaticamente una volta che il loro campo visivo verrà occupato da una minaccia.

Un tower defence un po' atipico

I nemici non si limiteranno a seguire il percorso, ma prenderanno costantemente di mira qualsiasi cosa cerchi di ostacolarne il cammino. Per ognuno di essi che dovesse riuscire a raggiungere la destinazione, verrà assegnato un punteggio (differente in base alle caratteristiche di ogni unità) fino al raggiungimento di un obiettivo totale che decreterà la vittoria dell'esercito invasore. Se viceversa dovesse terminare prima il tempo totale, saranno i difensori a vincere. Durante lo scontro, le risorse a disposizione del team occupato si rigenereranno automaticamente, così che si potranno posizionare nuove unità e nel caso sia necessario, sostituire quelle abbattute.

Dall'altra parte della barricata

Il gameplay fino a qui descritto è fedele alla tradizione del genere, ma Gratuitous Tank Battles arricchisce le proprie dinamiche inserendo alcuni elementi strategici. Ad esempio sarà possibile ordinare di attaccare dei bersagli specifici, mentre sarà fondamentale verificare le caratteristiche di ogni unità, caratterizzate da punti di forza e debolezza. Interessante la possibilità di passare dalla parte degli attaccanti. Gratuitous Tank Battles, infatti, nella modalità Campagna chiede di affrontare ogni stage anche dalla parte degli invasori, girando completamente il punto di vista tipico dei tower defence. Sarà quindi necessario in una fase preparatoria scegliere le prime unità da mettere in campo, acquistabili spendendo le risorse inizialmente disponibili, per poi avviare la partita e iniziare l'assedio. Nel tempo a disposizione bisognerà, osservando quanto messo in campo dall'avversario, selezionare attentamente quali forze dispiegare perché altrimenti sarà praticamente impossibile riuscire a varcare le difese e raggiungere l'altro lato del livello e guadagnare così i punti totali dell'obbiettivo finale.

Un tower defence un po' atipico

Anche in questo caso vanno impartiti ordini specifici d'attacco alle proprie unità, così da poter concentrare il fuoco su un punto particolare. Allo stesso tempo, l'attaccante dovrà cercare di portare a destinazione soldati e mezzi che valgono più punti, magari affiancandoli ad altri in grado di difenderli e fornire il giusto supporto. Un esempio estremo è la jeep, che non costa alcuna risorsa e vale moltissimi punti, ma non è dotata di armamenti! Gli sviluppatori hanno anche incluso nel gioco la possibilità di accelerare e soprattutto rallentare il tempo per osservare nel dettaglio ogni avvenimento a schermo ed apprendere così le migliori strategie. Questa feature va necessariamente sfruttata nei livelli più avanzati per compiere scelte strategicamente utili. Inizialmente infatti ci è parso di vincere (in particolar modo sul fronte dei difensori) piazzando torrette ed unità senza troppi pensieri, ma con l'inasprirsi del livello di difficoltà e l'ampliamento delle vie percorribili, diviene obbligatorio fermare il tempo per osservare quanto messo in campo dall'avversario e reagire di conseguenza. Purtroppo arrivare alla fine di quanto offerto dagli sviluppatori, nonostante il livello di sfida elevato, non richiede molto tempo ed inoltre si sente la mancanza di una certa varietà, affidando l'ampliamento dell'esperienza con Gratuitous Tank Battles all'editor.

Armate personalizzate

Il vero cuore del gioco, infatti, si ritrova nella sezione di editing che già aveva esordito col precedente titolo, qui espansa ulteriormente. Tutto quanto presente nel gioco è modificabile liberamente dall'utente, a partire dai livelli, realizzabili anche da zero, fino alle singole unità, per arrivare a realizzare un esercito personale unico, da sfoggiare e portare alla vittoria nelle concitate battaglie online. Un semplice sistema legato ai progressi nella campagna principale, permette di sbloccare elementi aggiuntivi che si riproporranno nel menu di editing. Qui è possibile creare nuove unità modificandone le caratteristiche grazie ai diversi slot a disposizione di ognuna, nei quali inserire svariate skill. Queste ne influenzano statistiche e caratteristiche peculiari, così che sarà possibile rendere ogni elemento specializzato contro particolari minacce, piuttosto che abili negli scontri dalla distanza, rinforzate o sensibilmente più veloci e così via, per un totale di opzioni possibili potenzialmente infinito.

Un tower defence un po' atipico

L'obiettivo degli sviluppatori era di dare all'utente la libertà di godere da subito di battaglie popolate da decine di unità in guerra, con esplosioni, proiettili e raggi laser a riempire lo schermo. Obbiettivo raggiunto egregiamente, accompagnato dalla volontà di non confondere il giocatore con upgrade presenti in quantità sterminata, focalizzandosi su elementi ridotti in numero ma più facili da gestire e, di conseguenza, da bilanciare. L'intelligenza artificiale fa il suo dovere, adattandosi a quanto metteremo in campo, forte anche della possibilità di utilizzare le unità da noi create. In tal senso bloccare l'accesso a certi upgrade rende il progredire della campagna a tratti frustrante, mettendoci davanti livelli impossibili da superare se non una volta guadagnato l'accesso a nuovi upgrade. Inoltre, crescendo con noi, l'IA non cessa mai di renderci la vita davvero difficile. E' poi presente l'opzione di condividere online tutte le nostre creazioni, ma non solo. E' contemplato anche una sorta di multiplayer asincrono che permette di caricare sui server una nostra squadra d'attacco, con la quale chiunque potrà decidere di confrontarsi. Allo stesso modo valutiamo molto positivamente l'aspetto estetico, rappresentato con una visuale dall'alto zoomabile fino a pochi centimetri dal terreno, mettendo in evidenza il dettaglio certosino con cui sono stati disegnati i vari elementi degli scenari e le unità, il tutto realizzato in due dimensioni. L'ottima fluidità e la quantità elevata di oggetti in movimento ci ha convinto della qualità del comparto estetico, sottolineato da un accompagnamento sonoro davvero riuscito. Oltre ad effetti come esplosioni e spari che con la visuale allontanata risultano distanti per poi aumentare nel volume e nella presenza avvicinandosi al terreno di scontro, abbiamo apprezzato la colonna sonora, composta con uno spiccato gusto epico, forte di temi che sembrano nati direttamente dalla penna di Hans Zimmer.

Conclusioni

Digital Delivey: Sito ufficiale
Prezzo: 22.95€
Demo: Link diretto
Multiplayer.it
7.5
Lettori (12)
5.3
Il tuo voto

In definitiva Gratuitous Tank Battle è un titolo interessante, che verrà apprezzato dagli amanti del genere. Pecca purtroppo a nostro giudizio nell'affidarsi fin troppo ai contenuti realizzati dagli utenti, limitando in parte l'offerta ludica e visto anche il prezzo ufficiale fissato a $22.95, forse ci saremmo aspettati qualcosa di più nel parco modalità (ad esempio una skirmish con mappe aggiuntive avrebbe giovato all'esperienza) o una campagna più articolata e variegata. Il buon comparto tecnico e le opzioni di condivisione rappresentano sicuramente dei valori aggiunti. Sul sito ufficiale è inoltre presente una demo, consigliatissima una prova.

PRO

  • Gameplay ibrido interessante e profondo
  • Editing sfrenato!
  • Ottimo comparto estetico

CONTRO

  • Bilanciamento non del tutto riuscito
  • Campagna poco varia
  • Prezzo forse un po' elevato

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • AMD Phenom X3
  • 4 GB di RAM
  • Scheda video ATI Radeon HD 5770

Requisiti minimi

  • OS: Windows XP
  • Processor: 1.5 GHz processor
  • Memory: 2 GB RAM
  • Graphics: 3D card with 128MB video memory
  • DirectX: 9.0c
  • Hard Drive: 500 MB HD space