Il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno, recensione

Gameloft è stata spesso criticata per la scarsa fantasia, nella fattispecie la tendenza a realizzare cloni più o meno riusciti dei migliori titoli disponibili su console. Bisogna però riconoscere alla casa francese il merito di aver portato su App Store e Google Play produzioni di un certo spessore, che dal punto di vista tecnico e strutturale vanno ben al di là dello "schiacciapensieri" a cui molti videogiocatori scettici sono soliti associare il mobile gaming. A fine giugno è stato il turno di The Amazing Spider-Man (ecco la nostra recensione), un action game in stile sandbox molto ambizioso e con tanti pregi, ma afflitto da una serie di problemi tecnici e di design che ne minavano la godibilità. Rimanendo in tema tie-in, ora tocca a Batman con Il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno, titolo già disponibile da un po' sugli store americani ma arrivato in Italia con un po' di ritardo per attendere l'uscita del film, slittata a fine agosto a causa del tradizionale "abbandono" dei cinema nostrani durante il periodo estivo.

Le prime immagini e il trailer ci avevano fatto pensare a una sorta di clone del già citato The Amazing Spider-Man (il clone di un clone, sarebbe stato da record anche per Gameloft!), invece le cose stanno diversamente e la qualità di questo nuovo prodotto è senz'altro più alta nei punti in cui la trasposizione dedicata all'Uomo Ragno mostrava il fianco ad evidenti criticità. Ma andiamo con ordine...

Il destino di un cavaliere oscuro

Cominciamo con il sistema di combattimento: se in Spider-Man gli scontri erano viziati da animazioni terribilmente scattose e cali nel frame rate, che rovinavano letteralmente i momenti più action del gioco, ne Il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno le cose procedono in maniera decisamente più fluida e l'omaggio al lavoro svolto da Rocksteady con Batman: Arkham Asylum risulta ben preservato. Basta infatti premere il pulsante di attacco per eseguire combo spettacolari contro gli avversari, che vengono agganciati automaticamente, e agire sul tasto del contrattacco qualora un nemico stia per coglierci di sorpresa mentre ci occupiamo di un suo collega.

È tutto molto semplice e manca altresì la necessaria varietà sul fronte dei "cattivi", ma in generale possiamo parlare di un comparto bene implementato, che può dire la sua in ambito mobile. Un discorso simile può essere fatto per le dinamiche che regolano il movimento del nostro personaggio, anch'esse decisamente ispirate ad Arkham, con il rampino a farla da padrone per gli spostamenti rapidi e la capacità del Cavaliere Oscuro di planare da qualsiasi altezza previo salto. Gameloft ha voluto addirittura esagerare, cercando di aumentare la varietà del gameplay introducendo sessioni stealth in cui possiamo avvicinarci agli avversari da dietro e metterli fuori combattimento in modo silenzioso. Questo tipo di manovre funzionano bene, non c'è che dire, ma operare gli spostamenti necessari per cogliere un nemico di sorpresa, magari mentre ci troviamo sul tetto di un edificio, implica una precisione e una affidabilità dei controlli touch che purtroppo non corrispondono alla realtà. Insomma, i comandi funzionano bene ma l'interfaccia è abbastanza pienotta ed è dunque lecito attendersi qualche incertezza, come ad esempio accade quando ci mettiamo alla guida dei vari bat-veicoli (sì, ci sono anche quelli) o veniamo costretti a discutibili sessioni platform. Fatti salvi questi difetti, sicuramente meno evidenti se si gioca su dispositivi dotati di uno schermo più ampio, l'esperienza si rivela non solo divertente ma anche decisamente corposa e impegnativa, con incursioni nel mondo degli in-app presenti non ossessive (e vorremmo vedere, visto che non si tratta di un freemium) e una realizzazione tecnica davvero ottima.