Da Doodle Jump in poi, su App Store (e Google Play) è stato un continuo proliferare di jumping game, ovvero quei titoli in cui bisogna far saltare il personaggio da una piattaforma all'altra, con lo stage che si sviluppa in verticale, cercando di raggiungere la maggiore altezza possibile. Qualche mese fa abbiamo recensito Mega Jump, a nostro avviso uno dei migliori esponenti del genere (peraltro gratuito), che ha il merito di aver introdotto un importante elemento di progressione nel gameplay, suddividendo l'esperienza in vari livelli anziché in una "partita secca" in cui lo scenario cambia in modo random, aumentando il grado di difficoltà man mano che saliamo.
Livelli distinti, dunque, con percorsi impreziositi di tanto in tanto dall'uso di spettacolari jetpack che ci spingevano in alto per centinaia di metri, assumendo anche una valenza strategica. Sonic Jump, siamo lieti di constatarlo, fa questo e altro. La produzione SEGA, che segna il ritorno del celebre porcospino velocista sui dispositivi iOS e Android, riprende lo spirito dell'omonimo titolo per cellulari Java-compatibili, uscito nel 2008, ma aggiunge al mix originale una serie di feature inedite, fra cui un sistema di controllo tilt di tipo tradizionale e un certo numero di bonus che possiamo acquistare spendendo gli "anelli" raccolti durante la partita. I bonus in questione ci consentono di portare a termine gli stage in modo più semplice, contando magari su di una vita extra piuttosto che su di un magnete che attira gli oggetti di valore, e nelle fasi più avanzate approfittarne diventerà una pratica vivamente consigliata.
Saltellando allegramente
Sonic Jump offre due differenti modalità: Storia e Arcade. La prima è composta al momento da tre zone (Green Hill, Mountain e Jungle), dotata ognuna di undici livelli più un boss fight contro il solito Dottor Robotnik, ma tramite update verranno aggiunti nuovi stage. La seconda modalità si pone invece come il tradizionale jumping game di tipo "survival", in cui dunque veniamo sfidati a raggiungere la maggiore altezza possibile con un unico tentativo.
Entrambe offrono un intrattenimento duraturo, soprattutto la Storia, in cui gli elementi cardine del gameplay trovano una accurata collocazione, nella fattispecie il cambiamento degli scenari man mano che procediamo, con la comparsa di nuove trappole e avversari. Il sistema di controllo di Sonic Jump miscela tradizione e novità, con l'accelerometro che gestisce gli spostamenti laterali del personaggio durante il salto (automatico) e il touch screen che attiva il doppio salto, manovra fondamentale per raggiungere le piattaforme quando le distanze si faranno più ampie. Si tratta però di un'arma a doppio taglio, perché anche nel titolo sviluppato da Hardlight valgono le regole del genere d'appartenenza: se cadi, è game over. E dunque eseguire un doppio salto talvolta può significare spostare lo scenario in alto quel tanto che basta per non vedere più il punto d'appoggio su cui contavamo per il successivo "rimbalzo". A ciò vanno aggiunte la possibilità di eliminare i nemici unicamente durante la fase ascensionale del salto, dunque mentre Sonic ruota su sé stesso, e la sempre più numerosa presenza di trappole che richiamano gli episodi classici della serie SEGA, costringendoci a calcolare bene i tempi dei nostri spostamenti e a gestire con cura le traiettorie. La connotazione dell'esperienza è resa ancora più piacevole dal fatto che i livelli non vengono creati in modo random, bensì hanno dietro un design preciso, le cui peculiarità vanno memorizzate quando incontriamo difficoltà e dobbiamo effettuare ripetuti tentativi. Il quadro viene completato da una grafica piacevole per quanto concerne personaggi e nemici, mentre gli sfondi lasciano molto a desiderare.
Conclusioni
Seppure in un genere inflazionato come quello dei jumping game, Sonic Jump si pone come un prodotto interessante, capace di introdurre piccole ma significative innovazioni e richiamare in più occasioni le atmosfere della serie originale. Lo scopo del gioco non è infatti saltare e basta: bisogna raccogliere monete e bonus per ottenere una buona valutazione finale, sconfiggere i nemici che si trovano sulle varie piattaforme, affrontare alcuni boss fight e calcolare bene i tempi di ogni spostamento, nonché l'attivazione del doppio salto, memorizzando la conformazione degli stage per evitare trappole sempre più numerose. Il risultato finale è ottimo e le sue qualità vengono messe in ombra unicamente da un comparto tecnico non sempre all'altezza, in particolare per quanto concerne la realizzazione degli sfondi.
PRO
- Interessanti variazioni sul tema
- Ottimo sistema di controllo
- Due modalità e un buon grado di sfida
CONTRO
- La grafica poteva essere migliore
- Sa essere molto frustrante
- Musiche poco incisive