Qualche mese fa vi abbiamo parlato di un nuovo mouse pensato appositamente per il mercato dei Massive Multiplayer Online RPG, un genere in cui spesso i giocatori si trovano sommersi da dozzine di azioni da effettuare e relativi tasti da premere.
In questi casi, gli utenti più esperti sentono il bisogno di una periferica che li aiuti a migliorare ulteriormente le loro performance, ma qual'è il limite da non scavalcare per evitare lo stereotipo del troppo che stroppia? SteelSeries ha già proposto, in passato, un mouse progettato appositamente per World of Warcraft e, dopo varie revisioni, per festeggiare la nuova espansione, sembra aver sfornato l'edizione definitiva. Sarà vero?
Un prodotto spettacolare
Il nuovo mouse wireless di SteelSeries si preannuncia sopra le righe già dalla confezione, un'elegante scatola cubica con un'apertura a finestra angolare che permette di sbirciare il contenuto attraverso una finta crepa nel cartoncino e un ulteriore involucro in plastica trasparente. La parete ripiegabile propone una rapida carrellata di dettagli del prodotto, rivelando dunque una grande cura in fatto di packaging. Il mouse è saldamente ancorato all'interno della scatola che contiene, oltre alla periferica, anche una base (ne parleremo meglio tra poco), un cavetto USB e, ovviamente, il manuale delle istruzioni. Il mouse è molto elegante: si tratta, in fin dei conti, di una nuova revisione (la terza, per essere precisi) ma in questo caso ci troviamo di fronte a un modello molto simile alla Legendary Edition rilasciata oltre un anno fa, a sua volta una versione migliorata del mouse lanciato in occasione dell'espansione Cataclysm. La superficie sul dorso della periferica è sicuramente meno appariscente: ripropone parte della mappa di Azeroth in una colorazione blu trasparente, con il Maelstrom in primo piano e il logo del gioco al centro, contornato da una serie di glifi.
È curioso il fatto che, a differenza del mouse lanciato con Cataclysm che ricordava come forma una scaglia di Deathwing, non ci sia nessun riferimento estetico a Pandaria. Ad ogni modo, una volta acceso, il mouse emette una luce regolabile che pone in risalto il disegno senza renderlo in alcun modo pacchiano. Anche i glifi disegnati sulla base si illuminano di un blu intenso all'accensione: la base stessa ha la forma di un piedistallo rotondo e il mouse, una volta collocato su di essa, sembra proprio un'arma pronta per essere sguainata. La base peraltro non serve soltanto a riporre il mouse: a differenza delle precedenti versioni, questo nuovo mouse è wireless e basta appoggiarlo sulla base, collegata al computer tramite il suddetto cavetto USB, per ricaricarlo. D'altra parte, nel caso ci si ritrovi improvvisamente con il mouse scarico durante una sessione di gioco, basta scollegare il cavetto USB dalla base e collegarlo al mouse per ricaricarlo mentre si continua tranquillamente a giocare.
Quanto costa?
Il prezzo consigliato si aggira sui 129,90 euro.
Cosa devo installare per utilizzarlo?
Fondamentalmente nulla, fa tutto da solo; ma per usufruire di ogni opzione è necessario installare l'apposito software disponibile sul sito ufficiale del produttore.
Con quali giochi è compatibile?
Ovviamente con World of Warcraft, ma anche con ogni altro MMORPG sul mercato.
Quanto dura una ricarica completa?
All'incirca 15 ore.
Quanti tasti in totale ci sono?
Undici, di cui quattro laterali a sinistra e uno a destra.
Comodo ed efficace
Parlando del Logitech G600 avevamo apprezzato la forma originale e l'impressionante quantità di tasti, ma ne avevamo messo in discussione l'utilità pratica. Nel caso di questa nuova proposta SteelSeries, ci troviamo di fronte a un mouse tutto sommato ordinario con una discreta quantità di tasti, ma dobbiamo ammettere che il test ci ha lasciato davvero soddisfatti. Il mouse è comodissimo da impugnare, grazie anche alla texture piacevole al tatto, e pesa poco più di cento grammi; naturalmente, l'assenza di un filo lo rende ancora più comodo, sopratutto perché il raggio di ricezione raggiunge i tre metri.
I tasti proposti sul lato destro sono "soltanto" quattro, disposti perpendicolarmente: non sono certo i dodici tasti del Logitech G600, ma aldilà del fatto che dodici tasti laterali sono anche troppi, la grande dimensione di quelli del modello SteelSeries li rende molto più facili da raggiungere e premere, sebbene i due tasti orizzontali, collocati forse un po' troppo distanti l'uno dall'altro, possano richiedere un po' di pratica. Il lato destro del mouse propone anche un altro tasto di piccole dimensioni, facilmente accessibile via anulare, e attorno alla rotellina (ovviamente un tasto a sua volta) sono disposti altri tre tasti, oltre ai canonici destro e sinistro. Ci sono dunque undici tasti in totale, più che sufficienti per una piacevole esperienza di gioco, anche se magari non abbastanza per soddisfare pienamente gli utenti più meticolosi. Per poterli utilizzare, comunque, è necessario prima riconoscere il mouse tramite l'apposita opzione nel menù di gioco di World of Warcraft o lanciare il software SteelSeries.
Quest'ultimo, che per l'occasione si presenta in una veste grafica rinnovata in tema con il titolo Blizzard, ci ha dato non pochi grattacapi; in più di un'occasione, per esempio, è capitato che l'esecuzione del programma "spegnesse" tutte le periferiche USB, tastiera compresa, costringendoci al riavvio della macchina. Questi bug sono facilmente risolvibili tramite patch, ovviamente, perciò bisogna tenere spesso d'occhio gli aggiornamenti dell'Engine. Quando il software si avvia senza problemi, è possibile accedere a molteplici opzioni di personalizzazione che permettono, tra le altre cose, di configurare la precisione dell'ottimo sensore, che raggiunge 8200DPI, o l'intensità e la frequenza dell'illuminazione del mouse. È anche possibile creare delle complesse macro e associarle singolarmente a ogni tasto, salvando anche vari profili diversi per adattarsi a ogni tipo di gioco o situazione.
In conclusione
Il prezzo della periferica SteelSeries può sembrare proibitivo, se si confronta con quello della più economica proposta Logitech e i suoi numerosi tasti, ma dobbiamo ammettere che in questo caso l'esperienza di gioco è stata molto più comoda, intuitiva e piacevole.
Esteticamente, inoltre, ci troviamo di fronte a una produzione di eccellente fattura. Abbiamo testato il mouse con World of Warcraft, ovviamente, ma anche con Guild Wars 2 e Diablo III, senza riscontrare il minimo problema: il numero di tasti e le possibilità di configurazione lo rendono un mouse perfetto sia per i giocatori hardcore che per quelli più casual, senza scomodare i fan di World of Warcraft che ci andranno a nozze. Bisogna purtroppo fare i conti con i problemi del software, obbligatorio per sfruttare al massimo la periferica e dare un senso alle sue possibilità, e non resta che sperare che le prossime patch correggano questi fastidiosi bug.
Conclusioni
PRO
- Ottima qualità costruttiva
- Ergonomia impeccabile unita ad una buona quantità di tasti
- Wireless
CONTRO
- Costoso
- Software migliorabile