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Logitech G600

Il nuovo mouse Logitech è stato concepito appositamente per gli amanti degli MMORPG: quanto c'è di vero in questo slogan?

RECENSIONE di Christian Colli   —   10/07/2012

I più sfegatati fan del genere MMORPG sanno bene che per massimizzare le proprie performance bisogna avere un facile e rapido accesso a ogni abilità del proprio personaggio, a volte perfino a delle combinazioni, magari a delle macro studiate appositamente per avere quel piccolo vantaggio che può fare la differenza tra la vita e la morte nei combattimenti più intensi, PvP o PvE che siano.

Logitech G600

Spesso le barre e le hotkey messe a disposizione dall'interfaccia del gioco non bastano e diventa presto ben poco pratico muoversi e agire contemporaneamente su una dozzina di tasti, senza parlare di quelli accessibili solo tramite click del mouse. A questo punto bisogna rassegnarsi alle limitazioni o procurarsi una periferica che consenta di scavalcarle, come per esempio un bel mouse dotato di tasti multifunzione che consenta di fare tutto con un semplice movimento di pollice o indice. Finora questo territorio è stato dominato dal mouse Naga di Razer, ma adesso è scesa in campo anche Logitech con il modello G600: ecco la nostra opinione su questa nuova periferica da MMO.

Millemila tasti per due dita

"Il mouse Logitech G600 è il risultato di un'intensa fase di test condotta insieme ai più esperti giocatori di MMO" ha dichiarato Mark Starret, senior global product manager di Logitech. Probabilmente è vero, ma la nostra sensazione è che Logitech si sia principalmente guardata attorno, traendo spunto dal successo della periferica Razer e le sue più recenti incarnazioni, come la sofisticata versione dedicata a Star Wars: The Old Republic del Naga. Ciò nonostante, il Logitech G600 è una perfetta evoluzione del design e degli scopi di questa tipologia di gaming mouse, rivolta in particolare ai giocatori più hardcore che vogliono avere il massimo controllo in qualunque circostanza. Intendiamoci, avere così tanti pulsanti è relativamente utile e anche un po' confusionario, ma se desiderate associare ogni /emote del gioco a un tasto, con il G600 potrete farlo: il mouse infatti propone un tastierino diviso in due blocchi da sei pulsanti ciascuno sul lato sinistro, appena sotto il pollice.

Logitech G600

Dodici pulsanti in totale, quindi installati su una membrana di gomma che favorisce la naturale pressione dei tasti con grande precisione ma senza sonori click. Due tasti, G13 e G16, presentano inoltre una leggera deformazione che consente di individuarne la posizione al tocco. Le prime ore di utilizzo possono essere spiazzanti, un po' per la paura di premere i tasti per errore e un po' per la vaga confusione che genera il tastierino, ma una volta fatta l'abitudine ci si rende conto della loro comodità. Il mouse propone anche un'illuminazione che può essere configurata a piacimento o secondo le impostazioni predefinite: a detta di Logitech, il mouse può esprimere fino a sedici milioni di colori diversi ma anche soltanto quelli predefiniti sono più che soddisfacenti per individuare facilmente l'impostazione corrente dei pulsanti e spettacolarizzarne un po' l'estetica. Il bello è che Logitech ha aggiunto anche un terzo pulsante accessibile tramite anulare che consente di alternare tra due diverse impostazioni, le funzioni dei vari tasti laterali del mouse, raddoppiando dunque il numero di possibilità offerte dalla periferica.

Domande e risposte

Quanto costa?
Il prezzo consigliato si aggira sui 79,99 euro.

Cosa devo installare per utilizzarlo?
Assolutamente nulla!

Con quali giochi è compatibile?
Praticamente tutti gli MMORPG sul mercato, e non solo.

In quanti colori è disponibile?
Due: bianco e nero.

Quanti tasti in totale ci sono?
Venti, di cui dodici laterali.

La comodità prima di tutto

Il terzo tasto per l'anulare che attiva la funzione G-Shift, duplicando la funzione del tastierino laterale nelle due impostazioni da MMO predefinite, comporta chiaramente una massa maggiore rispetto alla maggior parte degli altri mouse sul mercato, estendendo la superficie di appoggio della mano in modo abbastanza inusuale. Inizialmente si avverte una strana sensazione di stanchezza ed è abbastanza difficile abituarsi a questo nuovo tipo di ergonomia; fortunatamente, le curve del design assicurano una presa comoda e sicura e il problema maggiore, al massimo, rimane quello di abituare l'anulare a premere il terzo tasto all'occorrenza.

Logitech G600

Al centro del mouse troviamo inoltre due tasti G che permettono di cambiare le impostazioni del mouse tra le tre predefinite: la primaria per MMO associa i tasti funzione laterali a quelli numerici della tastiera; l'impostazione alternativa, sempre per MMO, li associa invece al tastierino numerico; infine, la modalità di gioco generica consente di cambiare dpi al volo premendo i tastini dorsali secondo quattro livelli di sensibilità di tracciamento: 3200, 2000, 1200 e 400 dpi. Considerando che la massima risoluzione raggiunge gli 8000 dpi ed è anch'essa personalizzabile, possiamo dire che ci sono davvero impostazioni per tutti i gusti. I tre profili predefiniti sono registrati nella memoria interna del mouse e caricati immediatamente alla connessione della periferica al sistema; è possibile utilizzare il tradizionale Logitech Gaming Software per personalizzare le impostazioni a piacimento, registrandole nella memoria del mouse in modo che siano accessibili in qualunque momento e da qualunque sistema. Merita infine menzione la rotella centrale del mouse che può essere inclinata a destra e sinistra, offrendo dunque un ulteriore livello di controllo sia che si giochi o che si navighi su Internet.

In conclusione

Abbiamo provato il nuovo mouse Logitech G600 con TERA, World of Warcraft, Star Wars: The Old Republic e Diablo 3 e possiamo ritenerci estremamente soddisfatti dalla comodità della periferica (anche se non è facile abituarsi) e dalle possibilità che offre l'altissimo livello di personalizzazione. Ciò nonostante, il G600 offre forse fin troppe funzioni e un'eccessiva quantità di tasti che faranno la gioia dei giocatori più hardcore ma che risulteranno assolutamente superflue a chiunque altro. In World of Warcraft, per esempio, i vari tasti risulteranno utili ai raid-leader per utilizzare macro e segnalini durante i combattimenti senza confondersi tra tastiera, chat vocale e interfaccia, ma in una situazione di gioco casual fatichiamo a vederne l'utilità. A fronte di questa precisazione, il mouse vale decisamente la spesa e si classifica tranquillamente come il mouse per gaming migliore in circolazione.