WarioWare su mobile?

Il Gioco Gratis della Settimana è l'appuntamento di Multiplayer.it che, ogni sabato, mette sotto i riflettori un'app per iPhone scaricabile a costo zero. Non necessariamente titoli nuovi né di etichette di primo piano ma piuttosto, semplicemente, prodotti che meritano di essere presi in considerazione. A maggior ragione se non si deve sborsare nemmeno un centesimo.

Nata una decina d'anni fa su Game Boy Advance, la serie WarioWare ha certamente sdoganato in occidente l'idea della compilation di minigame di natura assurda, caratterizzata da un'estetica apparentemente priva di senso perché legata a doppio filo a un modo di intendere l'umorismo che è tutto giapponese.

Per fortuna anche in Italia questo tipo di cultura si è sviluppata nel corso del tempo e fra i giovani videogiocatori è ormai raro trovare qualcuno che non sorrida di fronte a un personaggio "super deformed" dall'espressione buffa. Il franchise Nintendo ha avuto anche il merito, con il passaggio su Nintendo DS, di aprire le porte di questo particolare filone ai controlli touch, ancora più immediati e capaci di rendere l'esperienza universalmente fruibile, adottando un approccio casual per definizione. Ebbene, Gioco più difficile mai 2, orribile traduzione in italiano dell'originale Hardest Game Ever 2, è appunto figlio di questa tradizione e la porta avanti con orgoglio sui dispositivi iOS e Android, godendo di un successo e di una popolarità straordinari. Il titolo sviluppato da Orangenose Studio si trova infatti ai primi posti delle classifiche USA, UK, tedesche e australiane, il che rappresenta senza dubbio una prova delle sue qualità, promosse in maniera straordinaria anche grazie al fatto che il gioco può essere scaricato gratuitamente e non utilizza un sistema di IAP invasivo, con l'eventuale esborso di soli 89 centesimi nel caso in cui si desideri sbloccare anche la modalità arcade oltre a quella disponibile di default. Se siamo abbastanza bravi, insomma, potremo sbloccare tutti e ventiquattro i minigame presenti nella raccolta senza mettere mano al portafogli. La domanda è: ci riusciremo davvero?

Più veloce!

È il tempo a costituire la variabile determinante per il nostro successo in Hardest Game Ever 2, il che significa che dovremo affrontare tutte le sfide nel modo più rapido possibile, fermando il timer entro un range che ci consenta di ottenere la migliore valutazione (S) e dunque di sbloccare le missioni successive attraverso un semplice sistema a premi. La struttura comprende quattro livelli di difficoltà, ognuno con sei minigame assurdi da affrontare agendo sul touch screen oppure ricorrendo al controllo via accelerometro, anche se quest'ultima soluzione è più rara. Spesso e volentieri nella parte bassa dello schermo compaiono tre pulsanti da premere con altrettante dita nel momento in cui si palesano determinate immagini, ad esempio una piuma che solletica la pianta di un piede oppure delle uova che cadono dall'alto verso la testa di un cuoco e che dobbiamo "bloccare" il più vicino possibile alla loro linea di arrivo. Le rappresentazioni visive per ogni minigame sono svariate e divertenti, e difficilmente troverete altri giochi in cui ci viene chiesto di effettuare i passi necessari perché il nostro personaggio riesca a sedersi sul water in preda a un'urgenza notturna, oppure di tirare esattamente quarantasette schiaffi a un tizio che vi ha molestato per strada (vestendo i panni di una ragazza, è chiaro). Gli sviluppatori hanno messo in campo una serie di idee davvero folli e le hanno concretizzate nel miglior modo possibile, consegnandoci sfide effettivamente ardue che si basano non solo sulla coordinazione e sul colpo d'occhio, ma anche sul ragionamento rapido. Il risultato finale, complice anche un comparto tecnico perfettamente a tema, è irresistibile.