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C'è tutto un Mondo

L'ultimo action game sviluppato da Grasshopper Manufacture debutta anche su Steam con un'edizione speciale

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   04/06/2014

L'atmosfera la fa da padrone in Killer is Dead, grazie all'eccellente colonna sonora firmata da Akira Yamaoka e a una direzione attenta e precisa, che al di là delle primissime sequenze non si lascia sfuggire nulla e ci consegna una narrazione molto vicina a quella dei migliori anime giapponesi. L'uso del cel shading e di un effetto "bloom" sono determinanti in tal senso e riescono a trasformare l'Unreal Engine in un'eccellente motore al servizio della creatività, delle soluzioni visive di maggior impatto, di un gap tecnologico che viene colmato senza alcun problema da quell'abbondanza di stile che a Suda51 sicuramente non manca.

C'è tutto un Mondo

È persino curioso constatare come su PC l'introduzione di una risoluzione maggiore rispetto alle versioni console non porti con sé il tradizionale problema delle texture a bassa definizione, visto che la tecnica utilizzata da Grasshopper Manufacture predilige le superfici piatte, disegnate con "pennellate" che nascondono eventuali artefatti e rendono lo spettacolo ancora più godibile. Ci sono momenti in cui tale espediente mostra i propri limiti, per lo più quando gli scenari si aprono, rivelando una mancanza di dettaglio e di interattività che fanno tanto "old gen"; tuttavia si tratta appunto di momenti, la cui presenza non scalfisce un quadro generale composto da trovate eleganti e raffinate, ammiccanti fan service che possono trasformarsi in mostruose aberrazioni e sequenze particolarmente evocative, spesso e volentieri al servizio del gameplay. Non infastidisce dunque la carenza di opzioni avanzate per le regolazioni grafiche, che si limitano alla già citata risoluzione, all'attivazione della vsync e a tre preset qualitativi (basso, medio, alto), ma proprio non riusciamo a comprendere il perché di un lock a 30 fotogrammi al secondo decisamente castrante sulle configurazioni di fascia medio-alta, problema a cui per fortuna è possibile rimediare con un workaround ma che speriamo venga risolto in modo ufficiale, dato che attivare i 60 frame al secondo sembra influenzare lo svolgimento dei quick time event.

Killer is Dead - Nightmare Edition porta su PC l'azione e la narrazione fuori dagli schemi di Suda51

Frame rate bloccato? Ecco come risolvere

La versione PC di Killer is Dead gira di default con un frame rate bloccato a 30 frame al secondo, a prescindere dalle impostazioni relative alla sincronia verticale. Non è chiaro il perché di tale decisione, tuttavia per fortuna è possibile modificare a mano le impostazioni per ottenere un'esperienza più fluida e i tanto agognati 60 frame al secondo. Tutto ciò che bisogna fare è entrare nella cartella C:\Programmi (x86)\Steam\Steamapps\KidGame\Config, aprire con il blocco note il file KidEngine.ini e modificare il valore della stringa "MaxSmoothedFrameRate" da 30 a 60 (o 120, se il vostro monitor supporta tale frequenza).

Fly me to the Moon

Protagonista di Killer is Dead è Mondo Zappa, un abile spadaccino dotato di un braccio bionico ma del tutto inconsapevole del proprio passato. L'unica cosa che ricorda è che gli piacciono le uova alla coque e le belle donne, passione quest'ultima che è possibile mettere in pratica nella simpatica modalità Gigolò.

C'è tutto un Mondo

Si tratta di una serie di appuntamenti con ragazze diverse, da "conquistare" tramite un sapiente gioco di sguardi e, naturalmente, di regalie sempre più costose. Il successo in tale ambito può fruttarci bonus e armi extra da inserire proprio nell'arto meccanico, che all'occorrenza si trasforma dunque in un cannone "a sangue", in una potente trivella, in un fucile congelante o dalla carica dirompente. Superato un breve tutorial, il titolo di Grasshopper Manufacture rivela una struttura a missioni composta da tredici capitoli e svariate sfide extra, che nella Nightmare Edition includono un DLC e lo speciale livello di difficoltà omonimo. Oltre alla già citata narrazione e all'indubbia atmosfera, il focus è chiaramente sui combattimenti, che si svolgono in un tradizionale contesto in terza persona con la visuale libera.

C'è tutto un Mondo

È possibile giocare con mouse e tastiera senza particolari problemi, a parte la mancanza di un'opzione per la modifica dei comandi, ma il nostro suggerimento è quello di utilizzare un controller per Xbox 360, perfettamente supportato e forte dello stesso layout utilizzato sulla console Microsoft. Mondo non può saltare e tale mancanza fa un po' storcere il naso rispetto alle sue possibilità offensive, non ricchissime se facciamo il confronto con i migliori esponente del genere (vedi Bayonetta e il suo sconfinato repertorio di mosse) ma implementate in maniera egregia, grazie a un'ottima resa degli impatti e a soluzioni visive che anche qui esaltano nel migliore dei modi le varie situazioni. Basta infatti mettere a segno una schivata dal timing perfetto per aprire un varco nella difesa dell'avversario di turno ed emettere una poderosa scarica di fendenti mentre la grafica passa a una sorta di tricromia fra bianco, nero e - naturalmente - rosso sangue. Non c'è insomma una straordinaria complessità nel combat system, ma le soddisfazioni non mancano e l'uso del braccio bionico si presta spesso a mischiare le carte in tavola, agendo da guard breaker o attivando le armi di cui abbiamo parlato in precedenza, utili se non fondamentali in alcuni frangenti.

L'intero Mondo ce l'ha lui

In Killer is Dead - Nightmare Edition, insomma, si combatte e ci si imbatte in situazioni decisamente al di fuori del normale, figlie della straordinaria fantasia di Goichi Suda. L'agenzia governativa per cui Mondo Zappa lavora si occupa infatti di eliminare pericolosi assassini su richiesta di privati cittadini, ma ogni personaggio nasconde dei segreti ed è davvero interessante scoprirli nel corso dell'avventura.

C'è tutto un Mondo

Fra una missione e l'altra ci troveremo ad avere a che fare con uno scenario ispirato ai quadri di Escher ma anche ai libri di Lewis Carroll, con il tradizionale ascensore che si vede in ogni picchiaduro a scorrimento che si rispetti, con ambientazioni orientaleggianti che nascondono segreti da scoprire e avversari da sconfiggere, con variazioni sul tema in stile racing mentre in moto inseguiamo un boss della Yakuza a cavallo di una tigre. Trovate, insomma, che gli utenti console magari conoscono bene perché hanno potuto cimentarsi nel corso degli anni con tutto il repertorio di Suda51, ma che su PC arrivano come una gradevolissima ventata d'aria fresca, nonché un ottimo punto di partenza per il futuro delle produzioni Grasshopper sulla piattaforma Windows. Si poteva forse fare di più in termini di design per quanto concerne i nemici standard, un po' anonimi, ma bisogna riconoscere che alcuni boss sono davvero peculiari e rimangono in testa; così come l'eccellente doppiaggio giapponese, selezionabile nelle opzioni in luogo di quello inglese e, in tutti i casi, ben sottotitolato in italiano.

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • Processore: AMD FX 8320
  • Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 770 Jetstream
  • Memoria: 8 GB di RAM
  • Sistema operativo: Windows 8

Requisiti minimi

  • Processore: da 2 GHz
  • Scheda video: compatibile con Shader Model 3.0
  • Memoria: 2 GB di RAM
  • Sistema operativo: Windows Vista 64 bit

Requisiti consigliati

  • Processore: Intel Core i5-2400
  • Scheda video: NVIDIA GeForce GTS 450
  • Memoria: 8 GB di RAM
  • Sistema operativo: Windows 7 64 bit, Windows 8

Conclusioni

Versione testata: PC
Digital Delivery: Steam
Prezzo: 19,99€
Multiplayer.it
8.0
Lettori (19)
7.1
Il tuo voto

Killer is Dead - Nightmare Edition conferma tutte le grandi qualità dell'ultimo action game targato Grasshopper Manufacture. Un gioco dalla struttura piuttosto semplice, con qualche spigolo nell'interfaccia e una modalità Gigolò che funge da mero divertissement, ma dotato di una trama interessante, che viene raccontata con maestria e ci immerge completamente in un'atmosfera da anime giapponese. Merito anche dell'ottima grafica in cel shading, che a 1080p e 60 frame al secondo (pur non "nativi") dà il meglio di sé, e di un accompagnamento sonoro di straordinaria solidità, eclettico e mai banale. I combattimenti costituiscono il fulcro del gameplay e, al di là di una generale mancanza di varietà, raggiungono l'obiettivo di rendere bene gli impatti, coinvolgere grazie alle mosse speciali e sorprendere fra un epilogo e l'altro.

PRO

  • Grande atmosfera, narrazione fuori dagli schemi, puro Suda51
  • Eccellente resa della grafica in cel shading a 1080p
  • Combattimenti solidi e spettacolari...

CONTRO

  • ...ma non particolarmente vari
  • Inspiegabile il lock a 30 frame al secondo
  • Durata nella media, ma per il prezzo va più che bene