OMG KIM KARDASHIAN!11!!

Quando noi boys della reda di Multiplayer.it abbiamo scoperto che la mitica Kim Kardashian avrebbe prodotto un suo gioco mobile eravamo veramente super emozionati: il nostro assoluto modello di vita, una persona famosa solo perché figlia di un avvocato noto alle cronache per aver fatto scagionare O.J. Simpson e capace comunque di costruirsi una popolarità basata solo su questo grado di parentela anziché su delle reali capacità artistiche! Recensire un titolo del genere era un nostro obbligo morale... anche se non sappiamo precisamente cosa voglia dire! LOL

Kim Kardashian: Hollywood ci insegna che la strada verso il successo può essere molto noiosa...

K dappertutto!!11!!1

Si capisce da subito che Kim Kardashian: Hollywood è un gioco dedicato a noi giovani: ci sono K utilizzate a sproposito al posto delle C, una cosa mai vista in un titolo mobile! Seguendo questo concetto, la schermata iniziale di creazione del personaggio si intitola Kustomize anziché Customize (super karino!), ed è anche il primo approccio con il mondo fatato dello star system di cui la mitica Kim fa parte: qui è possibile modellare il nostro alter ego scegliendone sesso, colore della pelle, tipo di capelli eccetera, grazie ad un editor semplice ma completo al tempo stesso.

Fatto ciò, veniamo introdotti alla trama che fa da sfondo all'avventura: di solito a noi giovani la storia non piace per niente - specialmente quella che insegnano a scuola - ma qua per fortuna è molto banale e viene liquidata in poche schermate. Il protagonista è un semplice commesso di una boutique di Los Angeles, e mentre sta per chiudere il negozio si imbatte niente meno che nella mitica Kim, afflitta da un problema gravissimo: deve andare ad un party e non ha l'outfit adatto! Tra "oh my God" a profusione, con il nostro buon cuore rivestito da una t-shirt davvero super fashion riusciamo a procurare a Kim un vestito adatto all'occasione (tra l'altro regalandoglielo, perché si sa che non ha tanti soldi da parte, poverina!), e lei per ringraziarci tantissimo ci offre la possibilità di intraprendere la carriera da modello, organizzandoci un incontro con un fotografo che realizzerà il nostro book! Da qui parte il gioco vero e proprio, che si potrebbe definire come una sorta di incrocio tra un RPG ed un gestionale, ma non temete, giovani amici alla moda: queste definizioni da sfigati stanno semplicemente a significare che in Kim Kardashain: Hollywood si passa il tempo a cliccare su menu e caselle, spostandosi da un'ambientazione all'altra, accumulando esperienza, soldi e tutta una serie di cose carinissime e brillanti. Oltre a Kim, poi, ci sono molti personaggi con cui parlare ed interagire, e si può persino iniziare una relazione amorosa con un boy o una girl! Ogni azione può avere conseguenze positive o negative sul nostro status di stella nascente dello showbiz, elemento che si rispecchia nel numero di follower che riusciamo ad accumulare in un social network simile a Twitter interno al gioco stesso. Purtroppo il titolo non dà la possibilità di aumentare a dismisura la nostra notorietà pubblicando online un porno amatoriale come ha fatto la mitica Kim, e questo non è che il primo di una serie di difetti davvero antipatici. :(

Se da un lato infatti Kim Kardashian: Hollywood può vantare un comparto tecnico più che discreto, con una grafica bidimensionale ben disegnata e un accompagnamento audio all'altezza della situazione (con qualche linea di dialogo doppiata addirittura dalla stessa Kim!), d'altro canto basta poco per accorgersi che sotto a questa superficie patinata c'è poca sostanza.

Qualcuno potrebbe vedere in tutto ciò una beffarda metafora della vacuità dello star system hollywoodiano, ma a noi boys annoia anche solo scriverla una cosa del genere! Ci limiteremo a dire che, come era lecito aspettarsi da un titolo scaricabile gratuitamente, Kim Kardashian: Hollywood è una macchina mangia soldi, con una spudorata enfasi posta verso gli acquisti in-app. Bisogna tuttavia dare merito agli sviluppatori di Glu di aver costruito un'infrastruttura notevole per raggiungere il loro scopo: ogni azione che si compie consuma energia, e per ricaricarla è necessario passare per il negozio dedicato se non si vuole aspettare il tempo necessario perché si rigeneri da sola. Il gioco, poi, richiede esborsi di moneta virtuale a ritmi vertiginosi (d'altra parte siamo ad Hollywood, mica a Cerignola!), e difficilmente si riesce a soddisfare tutte le necessità del caso senza usare la vera carta di credito.

Infine, gli articoli più preziosi che spesso e volentieri si rivelano indispensabili per proseguire sono acquistabili solo tramite degli emblemi a forma di K, i quali vanno per forza comprati con soldi reali dato che nel corso dell'avventura se ne riescono a raccogliere davvero pochi. Tutte cose che sarebbero anche lontanamente accettabili se il gioco fosse davvero appassionante e divertente: peccato che, invece, Kim Kardashian: Hollywood si riduca ad un mero ripetersi delle stesse azioni (posare per delle foto, visitare il proprio agente, acquistare nuovi abiti, andare ad un party e ricominciare dall'inizio), in un andamento che qualcuno potrà anche trovare ipnotico ma che a noi boys della reda di Multiplayer.it ha soltanto annoiato. Ci dispiace solo che la povera Kim abbia ricevuto delle minacce di morte perché l'applicazione è soggetta a qualche crash: dev'essere la solita macchina del fango degli hater, dato che nella nostra esperienza non abbiamo riscontrato grossi problemi.