Alla ricerca della torta perduta

Il giorno del vostro compleanno vi svegliate la mattina pronti per assaporare una fetta della vostra torta, ma scoprite che il tanto desiderato dolce è scomparso. Cosa fare? Semplice, basta armarsi di coraggio e partire alla ricerca del colpevole di tale misfatto, accompagnati da una banda di simpaticissimi mostriciattoli; è questa la premessa di Monsters ate my birthday cake, puzzle game sviluppato dalla SleepNinja Games, piccolo team composto da solo tre persone. Vediamo dunque come se la cavano i nostri eroi in questa coloratissima avventura.

Monsters Ate my Birthday Cake è un gioco che farà felici grandi e piccini

Più simpatici dei Pokémon

Il gameplay di quello che a tutti gli effetti è un puzzle game è tanto semplice quanto accattivante: l'obbiettivo principale è recuperare tutti i pezzi di torta sparsi per i labirinti che dobbiamo affrontare. Le prime missioni sono più che altro dei veri tutorial che ci aiutano a capire le abilità a nostra disposizione, ed ogni qualvolta si aggiunge un nuovo esserino al gruppo ci viene data la possibilità di comprenderne le caratteristiche che lo rendono unico, come l'abilità di scavare tunnel sotterranei, ghiacciare l'acqua o bloccare il passaggio di nemici.

Le sfide diventano man mano più difficili e richiedono una buona dose di inventiva per essere risolte: all'inizio il nostro incarico è spostare blocchi che attivano interruttori sparsi per il livello, mentre più avanti siamo obbligati ad evitare trappole, aggirare avversari, utilizzare laser/arcobaleni e sfruttare le peculiarità dei nostri alleati per raccogliere tutti i bocconi di torta. Possiamo usare un massimo di quattro mostri per labirinto e ci viene data la possibilità di selezionare in ogni momenti qualsiasi personaggio desideriamo, per poter risolvere gli enigmi e raggiungere il traguardo. I cattivi sono dotati di abilità che dobbiamo sfruttare a nostro vantaggio al fine di completare i puzzle, ma la varietà, in questo caso, è minore se confrontata con la cura dedicata ai personaggi "buoni": dopotutto si vedono sempre gli stessi quattro o cinque avversari. Oltre a tutto ciò è anche possibile esplorare la nostra piccola cittadina piena di segreti e trovare alcuni oggetti e personaggi utili per completare il gioco al 100%.

La grafica è molto colorata e il design delle creature è chiaramente dedicato ai più piccoli, inevitabile vista la produzione per opera di Cartoon Network, ma non fatevi ingannare dalle apparenze: il gioco non è facile. Per completare tutti i livelli basta un paio d'ore e qualche tentativo, ma per sbloccare tutti i personaggi, i segreti ed i costumi del piccolo Niko dovete sudare non poco. Innegabile, comunque, che il target a cui hanno mirato gli sviluppatori siano i giovani, considerando i dialoghi zeppi di battute che vertono su umorismo a base di flatulenze, rutti e slang da teenager; non si può dire un difetto vero e proprio, ma non vi neghiamo di aver tralasciato la maggior parte dei discorsi, data la comicità di bassa lega. Nota dolente i controlli: a volte troppo macchinosi - per selezionare un blocco bisogna cliccarci due volte ed altrettante per deselezionarlo - mentre del tutto inefficaci e confusionari nel momento in cui due personaggi si trovano l'uno vicino all'altro. La mancanza di meccaniche "pay to win", infine, non può che essere accolta con grandi plausi, visto il trend recente che sta piagando i giochi mobile.