Il Gioco Gratis della Settimana è l'appuntamento di Multiplayer.it che, ogni sabato, mette sotto i riflettori un'app per iPhone scaricabile a costo zero. Non necessariamente titoli nuovi né di etichette di primo piano ma piuttosto, semplicemente, prodotti che meritano di essere presi in considerazione. A maggior ragione se non si deve sborsare nemmeno un centesimo.
Ne è passata di acqua sotto i ponti dai tempi di Rampage, il celebre coin-op che ci vedeva controllare enormi mostri intenti a distruggere intere città a pugni e divorarne gli abitanti. Un titolo, quello realizzato da Midway, che risultava sì votato alla pura azione ma che al contempo nascondeva piccole sfaccettature sorprendenti, nella fattispecie un po' di strategia spicciola per consentire agli utenti di far crollare i grattacieli più grossi compromettendone la stabilità sui due lati. Tower Boxing parte più o meno dallo stesso presupposto, anche se stavolta non vedremo muoversi sullo schermo un mostro gigante, bensì personaggi appartenenti all'immaginario cinematografico degli anni '80: un clone di Rocky Balboa e di due dei suoi più celebri avversari, Ivan Drago e "Clubber" Lang, una versione mini di Godzilla, una capra (che va tanto di moda), l'equivalente di Conan il barbaro, una parodia di Tiger Woods e persino un mago molto somigliante al buon vecchio Galdalf, nonché tante altre varianti ancora, tutte sbloccabili utilizzando le monete d'oro guadagnate con ogni partita oppure acquistate utilizzando denaro reale grazie agli in-app purchase. Controllare l'uno o l'altro personaggio non produce differenze in termini di gameplay, dunque ottenerne di nuovi rientra semplicemente nell'ottica di una progressione che non va oltre l'high score. In che senso? Ve lo spieghiamo subito.
Tower Boxing è una sorta di clone di Flappy Bird "in verticale", semplice da giocare ma con tanta sfida
Falcon Punch!
Lo scorrimento è in verticale e il contesto appare differente, tuttavia alla fine dei conti Tower Boxing non è che un nuovo clone di Flappy Bird. Il gioco condivide infatti le meccaniche di base con il blockbuster di Dong Nguyen: in quel caso dovevamo effettuare dei tap sullo schermo per produrre piccoli balzi ed evitare dei tubi, in questo caso invece i tap a destra e a sinistra dello schermo si traducono in altrettanti pugni devastanti, capaci di distruggere interi piani di un palazzo dall'altezza infinita. Man mano che l'edificio "scende" verso il personaggio, con esso arrivano delle impalcature che, una volta toccate, fanno incorrere in uno spietato game over. Per questo bisogna capire istantaneamente dove colpire, se a destra o a sinistra, e quanti pugni sferrare esattamente per avere ragione di sezioni più resistenti del solito. A rendere l'azione più frenetica e a confermare la natura spiccatamente "survival" dell'esperienza troviamo una barra nella parte superiore dello schermo, che si riempie (pochissimo) raccogliendo i gettoni d'oro. Gettoni estremamente simili (specie nel suono che producono quando vengono presi) a quelli di Super Mario Bros., il che chiude un cerchio di similitudini difficilmente finite lì per caso. Il gioco è difficile, proprio come Flappy Bird, ma allo stesso modo viene spontaneo farci una partita ogni tanto, beccando magari il proverbiale stato di grazia che ci permetta di superare un record di colpi stabilito in precedenza. Purtroppo i comandi non rispondono alle esigenze di assoluta precisione richieste da questo tipo di gameplay, intrinsecamente limitato e dunque destinato facilmente a un rapido calo d'interesse, mentre la grafica in stile "pixel art" e il sonoro "vintage" riescono a svolgere un lavoro discreto, accompagnando i nostri jab in modo adeguato.
Conclusioni
In Flappy Bird si procedeva in orizzontale, in Tower Boxing in verticale, ma la natura dell'esperienza è estremamente simile. Si tratta di giochi difficili, privi di una vera progressione (al di là dei personaggi sbloccabili e dell'high score) e dunque potenzialmente destinati al dimenticatoio, ma che allo stesso modo riescono a intrigare e a spingerci a fare una partita ogni tanto, anche solo per metterci alla prova. In questo caso specifico è stato fatto un discreto lavoro per quanto concerne grafica e sonoro, con la prima ricca di citazioni dall'immaginario cinematografico degli anni '80 e non solo, il che aggiunge un pizzico di simpatia extra alle nostre interminabili "scalate".
PRO
- Semplice e immediato
- Tante simpatiche citazioni
- Meccaniche molto simili a quelle di Flappy Bird
CONTRO
- Gameplay molto limitato
- Controlli touch non sempre precisi
- Meccaniche molto simili a quelle di Flappy Bird