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Orrore sull'isola

Ispirato al misterioso Esperimento di Philadelphia del 1943, Radiation Island è un survival game di spessore

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   12/02/2015

Dove vanno a finire le cose e le persone scomparse? Secondo gli autori di Radiation Island, su di un'isola misteriosa e apparentemente disabitata. Rifacendosi all'Esperimento di Philadelphia, un evento che si sarebbe verificato nel 1943 e che funge da base per molte teorie del complotto, il gioco realizzato da Atypical Games (sì, quelli della serie Sky Gamblers) prova a proporre sui dispositivi iOS la tradizionale esperienza survival, ma con qualche elemento di variazione.

Orrore sull'isola

Ciò che salta subito all'occhio è la realizzazione tecnica, con uno scenario decisamente vasto e dettagliato, da esplorare liberamente, dotato di un ciclo giorno / notte e di un buon numero di effetti che valorizzano le superfici. Meno brillante la resa delle animazioni, sia per quanto riguarda gli animali che gli zombie (sì, ci sono anche gli zombie), ed è un peccato perché questo aspetto va a penalizzare il comparto nella sua interezza, di pari passo con un sonoro essenziale e mai incisivo. Al di là della grafica, Radiation Island impone un certo tipo di progressione e sulle prime risulta indubbiamente spigoloso, anche per colpa di controlli touch non sempre precisi, nonché di un sistema di combattimento che proprio non riesce a comunicare decentemente gli impatti, risultando etereo e scivoloso a prescindere dall'arma utilizzata. Tutto il resto è crafting ed esplorazione, aspetti che per fortuna funzionano molto bene e risollevano il livello dell'esperienza.

A parte la lentezza iniziale e qualche spigolo, Radiation Island offre un'esperienza survival di valore

Si parte da Minecraft e si arriva...

Per eccellere nell'arte di costruire attrezzi e oggetti bisogna andare in giro a raccogliere varie risorse, quindi utilizzare una semplice interfaccia per creare ciò di cui, di volta in volta, abbiamo bisogno. Un'ascia rudimentale per difenderci dalle prime insidie, oppure qualcosa di più sofisticato, per arrivare poi al letale mix di arco e frecce per le eliminazioni dalla distanza, nonché a vere e proprie armi da fuoco; ma anche casse e fuochi da campo, questi ultimi indispensabili per superare la notte e le sue rigide temperature.

Orrore sull'isola

Trattandosi di un survival game, Radiation Island ci mette di fronte a queste e altre incombenze, dunque non solo a un livello di salute da tenere d'occhio, ma anche alla fame che morde e che costringe ad attingere spesso e volentieri dall'inventario per mettere qualcosa sotto i denti. Non sappiamo se l'approccio scelto da Atypical Games sia quello "giusto" per un mobile game, visto che parliamo appunto di una fase iniziale dura e talvolta noiosa, che potrebbe spingere molti ad abbandonare l'esperienza prima di entrare nel vivo, quando la trama comincia finalmente a svelarsi e succede qualcosa di più movimentato. In tale frangente si verifica anche un inasprimento della sfida, con svariate insidie a minacciarci e la perdita degli ultimi oggetti raccolti in caso di game over. Insomma, non si può dire che a Radiation Island manchino coraggio e sostanza (peraltro il gioco si acquista spendendo appena 2,99 euro e non include alcun in-app purchase o elemento di ulteriore monetizzazione), visto che addirittura il completamento dell'avventura viene premiato con lo sblocco di una nuova modalità. Rimane da capire, fra entusiasmi più o meno marcati per il genere specifico, chi avrà la determinazione di arrivare fino in fondo.

Conclusioni

Versione testata iPhone (1.0.1)
Digital Delivery App Store
Prezzo 2,99 €
Multiplayer.it
8.0
Lettori (2)
9.9
Il tuo voto

Radiation Island per molti versi trascura la sua natura di mobile game per abbracciare un approccio in qualche modo hardcore, con una fase iniziale molto lenta e spigolosa, per nulla aiutata da un sistema di combattimento debole e approssimativo, che poi però lascia il posto a un'azione più coinvolgente, a tratti spettacolare. Gli appassionati del genere survival, nonché chi avrà un po' di pazienza e determinazione, verranno dunque ricompensati con una struttura solida, basata su crafting, esplorazione e puzzle solving. Il tutto nell'ottica di un'avventura non banale, che ha tanto da dare e da dire, nonostante qualche fastidioso spigolo.

PRO

  • Ambientazione vasta e ricca
  • Un survival game vero, solido e sfaccettato
  • Ottima realizzazione tecnica...

CONTRO

  • ...animazioni a parte
  • Le fasi iniziali sono piuttosto lente
  • Controlli touch talvolta imprecisi e confusionari