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XCOM con gli zombie… o no?!

Azione, tattica e zombie: in Breach and Clear il risultato è meglio della somma delle parti

RECENSIONE di Simone Marcocchi   —   27/07/2015

Dimenticate il cliché del povero sopravvissuto all'apocalisse zombie, che fatica a reggere un bastone e che se trova una pistola la scarica inutilmente un minuto dopo. In Breach and Clear: Deadline si controlla "Rambo" in versione super equipaggiata contro i famelici succhia-cervello.

XCOM con gli zombie… o no?!

Non perderemo tempo a raccontare un pretesto narrativo inesistente e nemmeno il motivo che vi porterà ad esplorare una città per risolvere le varie quest: avete già sentito tutto in un milione di altre storie e non vi interesserebbe comunque. Ciò che vi basta sentire è un motivo qualsiasi per andare "là fuori" e prendere a calci nel sedere gli abomini zoppicanti, che tendono ad essere sempre molto interessati a voi. In Breach and Clear: Deadline controllate un team di quattro elementi: ciascuno ha delle specifiche ben definite e armi diverse, anche se nel corso degli eventi potreste intraprendere strade diverse. Ognuno infatti ha la capacità di essere offensivo a diverse altezze di tiro: da molto lontano, dalla media distanza o solo da vicino. Già solo questo vi mette in allarme sulla componente tattica prevista in un titolo che, sulla carta, strizza l'occhio a quel capolavoro che è XCOM, ma nei fatti tende a distanziarsi molto dall'opera recentemente rifatta da Firaxis Games. Basta un semplice "clic" del mouse per muovere la squadra, come se ci trovassimo in un gioco in stile Diablo, con la visuale isometrica che ci mostra i suoi membri dall'alto e, alla bisogna, affetta qualsiasi edificio, dal soffitto in su, qualora ci trovassimo in un interno. La possibilità di controllo di ciascun personaggio in modo indipendente ci invita fin dal tutorial iniziale a prendere confidenza con la visuale tattica.

Agli zombie piace il piombo caldo e in Breach and Clear: Deadline noi siamo molto generosi con loro

I non morti vacillano

E non sono solo loro a camminare claudicando. Abbiamo infatti atteso l'uscita della beta per poter comprendere al meglio in che modo il team di sviluppo avesse corretto la maggior parte dei bug che avevamo riscontrato nella fase beta precedente. La realtà è stata una patch che non ha sistemato alcune delle magagne più rognose in cui ci siamo imbattuti. In alcuni casi infatti, durante gli attacchi, nel momento in cui avvierete la fase tattica, il gioco fa sparire le armi dalle mani della vostra squadra, con le ovvie conseguenze del caso, senza poterle rivedere fino ad un riavvio. È anche capitato, di frequente tra l'altro, che perdessimo la possibilità di controllare il team perché si disabilitano i comandi, con l'obbligo di dover ricominciare la missione dal checkpoint precedente. Altro problema, piuttosto comunque in un gioco indie di questo genere, è l'intelligenza artificiale.

XCOM con gli zombie… o no?!
XCOM con gli zombie… o no?!

Relegare il tutto con il termine "zombie", così da semplificare il concetto con una semplice carica diretta, non è sempre possibile, considerando che dovrete vedervela anche con avversari umani. L'assurdo è pensare che ci sia qualcuno che sceglierà, da solo, di andare incontro a una squadra di quattro persone armato con una pistola giocattolo. La più ardita strategia nemica, che prevede semplicemente di allontanarsi da un riparo sicuro, è quasi sempre anche la più stupida in quanto rende bersagli facili del fuoco di un buon cecchino. All'interno degli edifici inoltre la nostra linea di fuoco permette di attraversare alcune pareti, negli spazi più vicini alle porte, senza una logica precisa e questo vale in positivo per noi che spariamo ai non-morti, ma anche per i nemici ancora in vita che ci vogliono fare la pelle. Nonostante la grafica sia semplice, ogni ambiente offre gli spunti sufficienti per essere sempre riconoscibile, non ostacolarci nell'avanzamento del gruppo e darci un riparo sicuro nel caso di un assalto. Le barricate, improvvisate o fatiscenti, non sempre offriranno riparo a tutti, anzi potremmo subire attacchi da tutti i fronti, per questo è fondamentale tentare di impegnare ogni membro del party in posizioni strategiche per poi debellare le orde di nemici. Dovrete sforzarvi a dare a tutti qualcosa da fare, pena un minor avanzamento del suo livello esperienza, proprio come in un RPG. Il superamento di un livello permette infatti ai vostri bravi soldati di aggiungere un punto abilità ad uno dei vari rami di specializzazione a disposizione. Potrete inoltre trovare del bottino sparso per le varie zone con nuove armi, potenziamenti ed innesti per queste ultime, munizioni, medikit e così via. Ogni volta che concluderete un missione, solitamente del tipo "vai in questo posto a prendere questa cosa" o "salva X che si trova nel punto Y", potrete tirare il fiato in una classica "safe house". Come da copione potrete depositare il vostro bottino in eccesso, qualora non vogliate portarvelo dietro con il rischio di finire lo spazio o per andare a un banco di lavoro per elaborare il vostro equipaggiamento. La parte meno interessante dell'esperienza si mostra con forza quando scoprirete che in molte situazioni invece di una collocazione dei vari membri studiata a tavolino, basterà selezionare tutta la squadra e abbattere un nemico alla volta. Per fortuna, oltre una certa soglia, il titolo pretende finalmente di dare maggior valore alla squadra in quanto tale.

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • Processore: Intel Core i7 950
  • 12 GB di RAM
  • Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 660
  • Sistema operativo: Windows 8.1

Requisiti minimi

  • Processore: Intel Core i3 o equivalente - 2.3 GHz
  • 4 GB di RAM
  • Scheda video: nVidia GT 520, Radeon 5450
  • Sistema operativo: Windows Vista o superiore

Conclusioni

Digital Delivery Steam
Prezzo 19,99 €
Multiplayer.it
7.0
Lettori (2)
8.0
Il tuo voto

Un mix di strategia e azione. Il vero problema è che potrebbe scontentare i puristi dei due generi, proprio perché sceglierete spesso la parte più immediata, a discapito di quella più tattica, che non potrete comunque ignorare soprattutto nella seconda metà della campagna. Pecca nell'essere troppo "leggero", perdendo qualcosa sul fronte della profondità, ma nel complesso passerete ore di sano divertimento. Un gioco imperfetto, che non eccelle in nulla, eppure unendo i puntini ci ha divertito davvero tanto: è il risultato che conta.

PRO

  • Tattico ed immediato
  • Fronte RPG ben calibrato
  • Ci sono gli zombie!

CONTRO

  • Certi aspetti mancano di profondità
  • Alcune quest ripetitive
  • IA non brillante