Nitrome è uno studio di sviluppo indipendente londinese che si è già parecchio fatto notare sia sulla scena mobile che su quella dei browser game, in quanto i suoi giochi incarnano alla perfezione quello che dovrebbe essere lo spirito dei titoli mobile: prodotti semplici ma dalle meccaniche divertenti e in grado di appassionare e dare assuefazione. Con Ultimate Briefcase però i ragazzi inglesi fanno un passo avanti e decidono di agire come editori di un altro studio, Quite Fresh: avranno dimostrato la stessa lungimiranza che hanno come team puramente di sviluppo?
Ultimate Briefcase è l'esordio di Nitrome come publisher: il gioco di Quite Fresh è all'altezza?
Ancora ventiquattrore
Ultimate Briefcase è il sequel di Super Briefcase, browser game che ha riscosso parecchio successo all'epoca dell'uscita, sette anni fa, e si basa sulla stessa premessa: la città del protagonista è vittima di un attacco alieno che si manifesta sotto forma di un bel bombardamento a tappeto.
Dalle bombe è giusto e doveroso scappare, e qui entrate in gioco voi, che semplicemente dirigendo l'omino (che presenta tra le sue caratteristiche una barba importante e una ventiquattrore, la briefcase del titolo) a destra e sinistra dovete fare in modo che non venga mai a contatto con un ordigno, in questo aiutandovi pure, quando la mortale pioggia diventa più fitta, con le ombre proiettate al suolo. Una premessa alquanto demenziale, che però viene poi ampliata nel corso del gioco sbloccando dei simpatici filmati i quali non è che rendono tutto più chiaro, ma sanno donare un tocco di umorismo molto apprezzabile specie se non vi dispiace il nonsense. Più che un classico endless runner, Ultimate Briefcase si potrebbe definire un "endless high-score challenge": la partita non finisce finché non si viene colpiti, e il gioco tiene conto, per le leaderboard online, del tempo in cui siete riusciti a sopravvivere. Di bombe e ordigni ce ne sono di vari tipi, dalle prime più semplici a quelle più grandi, poi quelle più veloci, quelle a grappolo, le bombe incendiarie che grazie al napalm rendono temporaneamente impossibile spostarsi lungo tutto il livello... La peculiarità è però che praticamente sin da subito il titolo vi spara (è proprio il caso di dirlo) in faccia tutto il suo arsenale di morte e in questo senso presenta una curva di difficoltà che parte subito altissima. E allora come fare a ottenere quei tempi elevatissimi che si possono già vedere nelle classifiche? Alcune delle bombe aliene rilasciano sfere d'energia e monete: le prime servono a riempire una barra, che una volta completata permette di usare la valigia come scudo per una decina di secondi o poco meno. Le seconde invece danno accesso ai power-up (difese maggiori, vite supplementari e così via), oltre che a due stage ulteriori e ad altri personaggi dalle caratteristiche diverse.
Bombardamento pubblicitario
La peculiarità dei power-up è che sono permanenti, e così si viene a creare uno strano meccanismo per il quale in pratica la difficoltà di Ultimate Briefcase, che come abbiamo detto parte altissima, giocando a ripetizione e a tutti gli effetti grindando come in un qualsiasi GdR, scende invece di salire. Scelta operata, molto probabilmente, per spingervi ad acquistare moneta in-game tramite moneta reale: la formula di acquisti in-app è peraltro discretamente onesta, con prezzi accettabili, e inoltre pagando 4 Euro potrete disfarvi completamente delle sopportabilissime pubblicità. Ma non siamo del tutto convinti della sua riuscita. Accedendo ai vari power-up infatti il gioco non diventa solo più facile e gestibile, ma anche più divertente e vario; poi quanto vi piaccia effettivamente è probabilmente questione di gusti, di quanto siate addentro ai vari endless games anche considerando il fatto che ne stiamo vedendo davvero tanti e l'effetto novità è sparito da un pezzo. In ogni caso è un peccato, in quanto, pur non facendo gridare al miracolo, Ultimate Briefcase sa essere molto divertente e coinvolgente se siete in grado di superare l'impatto iniziale, e perlomeno è un titolo le cui meccaniche sono perfette per i dispositivi cui è dedicato. La cura riposta da Quite Fresh nella realizzazione è palese anche dal comparto grafico, una deliziosa pixel art che ricorda l'era dei 16-bit ricca di piccoli dettagli strampalati, come le animazioni e le espressioni dei personaggi, e di elementi in movimento, come lo sfondo della città in fiamme, in grado di rendere un'atmosfera sia scanzonata e umoristica, sia pregna d'urgenza e di senso di catastrofe imminente. Lo stesso discorso non si può fare per il sonoro, in quanto è presente una sola musichetta che, per quanto "catchy", risulta davvero indigeribile nelle sessioni di gioco più prolungate.
Conclusioni
La prima uscita di Nitrome come publisher è sicuramente da promuovere, ma non a pienissimi voti: Ultimate Briefcase è stato realizzato con molta cura e molto studio, visibili sia nella realizzazione grafica sia in tutto lo schema di power-up e acquisti in-game. Risponde inoltre appieno a tutti i parametri di immediatezza, semplicità e assuefazione di questo genere di giochi, ma non ha quel quid, quell'elemento che vi spinge a promettervi più volte che la partita che state per iniziare sarà l'ultima, per il quale Nitrome è famosa come sviluppatore. La scelta di rendere tutto molto difficile e poco vario all'inizio e di premiare poi i più pazienti (o i più spendaccioni), ci sembra poi, in ultima analisi, controproducente.
PRO
- Ottimo graficamente
- Semplice e immediato
- Onesto negli acquisti in-game
CONTRO
- Non ha lo stesso quid di altri giochi Nitrome
- Un po' tarpato dalla strana declinazione della curva di difficoltà