Kudos Z-9 è il nuovo gaming mouse prodotto dall'azienda tedesca Speedlink, nell'ottica di un catalogo che include svariati device da gioco fra tastiere, controller, volanti e altro ancora. Disponibile al prezzo di circa 60 euro, il dispositivo (che ha la simpatica caratteristica di ricordare il nome dei nemici di Mazinger Z) adotta una serie di soluzioni interessanti, sia in termini di design che di ergonomia. Il disegno asimmetrico (non si tratta di un prodotto adatto ai mancini) è infatti moderno e accattivante, sebbene non particolarmente originale, e i colori utilizzati rappresentano ormai un tratto distintivo per la casa produttrice, mentre la bombatura si sposa perfettamente con il grip. Non si tratta di un mouse dotato di contrappesi, e ciò lo porta inevitabilmente a sollevarsi dal tappetino durante le manovre più frenetiche e improvvise, tuttavia la base appiattita evita la perdita di contatto del sensore da ben 8200 dpi. La parte superiore del mouse è di colore rosso cremisi, quella inferiore nera: insieme compongono un bel disegno, molto dinamico nella sua evoluzione, che segue la mano dal palmo alle dita in un abbraccio che ricorda le linee di una fuoriserie, e che abbiamo trovato confortevole anche dopo ore di utilizzo.
Kudos Z-9 è un gaming mouse di buona qualità, con caratteristiche avanzate a un prezzo abbordabile
Apparenza
Tirato fuori da una confezione di plastica e cartoncino senza troppi fronzoli, Kudos Z-9 si distingue subito per la buona la disposizione dei tasti (nove, tutti programmabili), sebbene quelli presenti sopra lo scroller non siano semplicissimi da raggiungere durante le sessioni di gioco. Molto comodi e accessibili, invece, i pulsanti in corrispondenza del pollice, nella parte laterale, a cui è possibile assegnare le funzioni che riteniamo più importanti, che si tratti della ricarica dell'arma in uno sparatutto o di un'abilità speciale in un MOBA. La rotella di scorrimento dà una discreta sensazione di solidità e non emette rumori fastidiosi quando gira, il che ne fa un ottimo strumento da utilizzare anche in contesti differenti dal gaming, come la semplice navigazione in rete o le applicazioni di tipo office. Rimanendo sul tema dell'estetica e dell'ergonomia, il mouse include la possibilità di indicare con ben sessantaquattro colori differenti il preset selezionato fra i cinque disponibili, sfruttando il LED che taglia trasversalmente il dispositivo, mentre il cavo è lungo 1,8 metri e presenta la tradizionale finitura in corda per evitare fastidiosi attorcigliamenti. La satinatura della scocca, in particolare quella corrispondente ai due tasti principali, rimane un'incognita sul lungo periodo, in quanto il continuo contatto con le dita potrebbe farle perdere opacità. Sulle prime, però, le plastiche danno una buona sensazione di solidità, non appaiono sottili né fragili, ed è certamente questa la cosa che più conta.
Sostanza
In termini di feature, Kudos Z-9 fornisce un'esperienza trasversale, che unisce alcune delle peculiarità dei dispositivi più a buon mercato a caratteristiche di fascia alta. Come detto parliamo di un mouse piuttosto leggero (circa 90 grammi), senza contrappesi e dunque non sempre stabilissimo, ma al tempo stesso dotato di un ottimo grado di personalizzazione e di una gran quantità di tasti programmabili. Il software incluso nel pacchetto consente di creare preset in modo molto semplice e immediato, con l'indicatore luminoso per non sbagliare mai l'impostazione a seconda del gioco con
cui desideriamo cimentarci. È inoltre possibile scaricare da App Store il Mouse Configurator, un software molto semplice che si abbina al mouse e permette appunto di configurarlo anche da smartphone o tablet. La modifica dinamica della sensibilità permette di adattarsi rapidamente a ogni situazione, gestendo al meglio i tiri da precisione o eventuali torrette in caso di bisogno. Abbiamo testato il dispositivo con Wolfenstein: The Old Blood, con la beta di Overwatch e con Paragon, rilevando in tutti i casi un'eccellente reattività e una buona precisione. Gli impegnativi scontri a fuoco con i soldati nazisti nello sparatutto di MachineGames, complice l'approccio "vecchia scuola", traggono grande beneficio dalla rapidità del puntatore e dalla possibilità di utilizzare i pulsanti extra per il lancio delle granate o per una pronta selezione della doppia arma, e ciò permette di affrontare la campagna anche ai livelli di difficoltà maggiori con relativa tranquillità. Sul fronte delle produzioni competitive di Epic Games e Blizzard, tutto va come da aspettative: il puntamento è veloce e non dà letteralmente scampo agli avversari, che vengono immancabilmente centrati durante gli scontri a fuoco, mentre le funzioni extra consentono il rapido richiamo delle abilità speciali, cosa che si rivela particolarmente utile nelle scorribande territoriali di Paragon, dove i singoli confronti possono rivelarsi decisivi per l'andamento della partita. Gli strumenti che Kudos Z-9 mette a disposizione sono insomma più che sufficienti per conferire all'utente un sostanziale vantaggio sul campo di battaglia, e basta un po' di pratica con le impostazioni per realizzare preset davvero decisivi. In conclusione, ci troviamo di fronte a un gaming mouse bello da vedere, leggero ma apparentemente solido, dotato di una buona personalità e di un set di caratteristiche avanzate, il tutto però a un prezzo decisamente abbordabile.
Conclusioni
PRO
- Funzionalità avanzate
- Bel design
- Prezzo abbordabile
CONTRO
- Alcuni tasti poco accessibili
- Un po' troppo leggero