Rissa tra gelatine

Deciso cambio di rotta del team di The Order: 1886 che con De-formers, uscito solo qualche giorno fa, ci mette nei panni di gelatine gommose che tentano di picchiare avversari altrettanto caramellosi in un divertente party game fatto di risse, con combattimenti ravvicinati completamente fuori di testa, all'interno di improbabili arene.

Rilasciato in versione PlayStation 4, PC su Steam e Xbox One, De-formers ha tre modalità di gioco principale: Deathmatch, Team Deathmatch e Form Ball ed è possibile giocare fino a 4 giocatori sulla stessa piattaforma in split screen e fino a 8 giocatori online. Deathmatch e Team Deathmatch sono due modalità identiche che differiscono solo per essere giocate da 8 giocatori 'tutti contro tutti', nella prima, e a squadre 'quattro contro quattro', nella seconda; in questa tipologia di partita dovete totalizzare più punti degli avversari per vincere. Form Ball è invece una modalità che ricorda molto Rocket League e nella quale, suddivisi in squadre da quattro, dovete buttare un'enorme palla da calcio nella porta avversaria e totalizzare più goal possibili. Non c'è molto altro da dire, il gioco fa della semplicità e dell'immediatezza il suo punto di forza e, a nostra avviso, la sua debolezza, visto che già dalla prima partita di Death Match avrete la sensazione di trovarvi all'interno di un gioco visivamente molto pulito e colorato ma, allo stesso tempo, anche estremamente caotico e difficile da padroneggiare, mancando completamente una qualunque forma di tutorial o di modalità in solo contro l'intelligenza artificiale. Ci sono alcuni filmati tutorial distribuiti da Ready at Dawn stessa ma non sono accessibili dal gioco e dovete cercarli da soli. Il prezzo di € 39,90 per un gioco che non offre più di quanto descritto, inoltre, ci sembra davvero eccessivo soprattutto considerando che, sebbene con le monete che si guadagnano salendo di livello sia possibile acquistare sia gli accessori che le oltre 40 skin per personalizzare le nostre gelatine (ce ne sono alcune davvero fantastiche), per disporne subito dovrete aprire ancora il portafogli e avvalervi del sistema di micro transazioni con denaro reale.

De-formers è un gioco divertente di risse in arena tra gelatine ma risente di un rilascio affrettato

De-formazione di classe

Il Deathmatch, sia a squadre che tutti contro tutti, vi catapulta all'interno di una delle otto arene presenti e, prima di iniziare la partita effettiva, vi consente di scegliere l'aspetto, che vi permette di utilizzare una delle skin acquistate, e la classe di appartenenza. Le classi che diversificano la vostra gelatinosa controparte sono cinque: il Guardian, lo Striker, il Ranger, il Marksman e lo Speedster ed è possibile intuire (ricordiamo che non ci sono tutorial in gioco) il loro ruolo e la difficoltà d'uso solo nei 30 secondi prima dell'inizio della partita, osservando velocemente lo schemino riassuntivo.

Le stelle indicano la difficoltà d'uso della classe, mentre un piccolo grafico a pentagono, sulle punte del quale sono presenti le caratteristiche di Agility, Shoot, Health, Ram e Size (per la verità il gioco è localizzato in Italiano ma alcune parti, come le caratteristiche, mancano misteriosamente di traduzione), vi aiuta a comprendere meglio le differenze tra le varie classi. Prima di entrare nel dettaglio, occorre precisare che ci sono vari modi per far fuori i vostri avversari: potete sparargli con i vari proiettili (chiamati Tribs e anch'essi gommosi) disseminati per tutta l'arena di gioco e reperibili distruggendo i tanti oggetti presenti, caricarli come se foste un ariete e sollevarli da terra per lanciarli nel vuoto, visto che ogni arena fluttua nell'aria. Ci si può anche difendere trasformandosi in un grosso cubo per un breve periodo di tempo e diventando, così, immuni a cariche e proiettili, o divincolare per liberarsi una volta che si è vittima di un sollevamento avversario. Tornando specificamente sulle classi, il Ranger è la base, quella più facile da usare e che, pur non eccellendo in alcuna delle abilità, vi permette di fare un po' tutto ed è quindi indicata per i nuovi giocatori. Il Marksman è la classe che ha il rateo di fuoco più alto; lo Striker ha una potenza di carica e di spinta maggiore degli altri; il Guardian eccelle nella difesa con un numero di punti vita maggiore pur essendo anche più facile da colpire avendo la taglia più grande e lo Speedster è velocissimo.

La fisica de-formata

All'interno delle arene di gioco e solo nella modalità Deathmatch, compaiono diversi power up che danno dei vantaggi alla gelatina o alla sua squadra: il Magnete, ad esempio, vi permette di assorbire i Tribs da una distanza maggiore, oppure ci sono bombe che si appiccicano agli oggetti, agli avversari o quelle che esplodono dopo aver fatto un paio di rimbalzi (le Rimbalzelle, anche se sembra il nome di un precotto da cucinare in padella!).

Esplosione fa detonare l'area a voi circostante, mentre l'Aura attiva una superficie circolare all'interno della quale è possibile curare la barra della vita vostra, indicata in basso a sinistra dello schermo, e quella degli alleati. Meteora e Siluro sono potenti colpi diretti verso un'area della mappa, Furia vi potenzia temporaneamente trasformandovi in una gelatina grossa e violenta e Occultamento vi permette di diventare invisibile per un tempo limitato. Se non vi bastano i power up presenti, durante il Deathmatch avvengono anche dei Disastri casuali come Spin e Tilt che fanno rispettivamente girare e inclinare la mappa di gioco, Rise che la fa rimbalzare su e giù oppure Gravity che cambia la gravità e vi fa fluttuare verso la direzione in cui era applicata la vostra spinta nel momento in cui si attiva questo evento (quindi anche verso l'alto causando un'inevitabile morte), in ultimo, potrebbe arrivare Grumo, una distruttiva forma di vita gigante che rotola uccidendo tutto ciò che gli si para davanti. Ben altra cosa è il Form Ball: scordatevi tutti i power up o gli eventi disastrosi per entrare nell'Arena Antica, l'unica mappa, per ora, atta a questa modalità e dalla quale non è possibile cadere visto che è fatta in modo da avere mura tutt'intorno a sé e due porte con tanto di rete all'interno delle quali dovrete insaccare la mega palla che arriva al centro del campo all'inizio del match e dopo ogni goal. In Form Ball, distruggere l'avversario sparandogli o caricandolo alza il vostro punteggio ma ha soprattutto il fine ultimo di non farlo segnare o di toglierlo dalle scatole quando vi contrasta durante un'azione d'attacco.

De-formazione... professionale

Cominciamo con qualche tasto dolente: i comandi di gioco non sono configurabili (a parte l'inversione dell'asse Y per la telecamera) e, sebbene il pad della Playstation 4 svolga egregiamente il suo lavoro, risulta un po' legnoso nella gestione della telecamera e del mirino per sparare (che si muovono a velocità non modificabile con la leva analogica destra), inoltre, non è possibile in alcun modo regolare la distanza della telecamera dalla gelatina. Quest'ultimo elemento è particolarmente fastidioso e aggiunge ancor più confusione in presenza di archi o alture dietro di voi; tuttavia, è nel Form Ball che ha i problemi più vistosi, arrivando addirittura a perdere poligoni quando si rotola sul bordo del muro e si cerca di muovere la telecamera. Graficamente, come anticipato, è molto pulito e colorato e le tantissime skin sono la caratteristica distintiva di De-formers: vanno dagli animali al cibo (quelle del pezzo di sushi e dei pancake sono geniali), purtroppo però, a parte quattro aspetti disponibili da subito, sia le skin che gli accessori come cappelli, occhiali, backpack, effetti sonori speciali e graffiti per il paesaggio (alla Overwatch per intenderci) sono a pagamento, a meno che non vogliate giocare tantissimo per ottenere le monete d'argento utili per comprarli. Inoltre, quest'ultime non sono l'unica valuta di scambio di De-formers: per le skin c'è un altro tipo di moneta, ovvero i filamenti che si ottengono solo avanzando di livello o pagando con denaro reale e che possono essere cambiate in monete d'argento.

Si potrebbe dire che è proprio il prezzo a costituire il vero problema di De-formers e, non avendo avuto un boom di vendite, stanno fioccando le lamentele della community sia su PlayStation4 sia su Steam per PC a causa di partite che tardano ad iniziare oppure che iniziano con meno giocatori di quelli previsti, per non parlare dei crash del gioco molto frequenti che costringono a riavviare l'applicazione. Paradossalmente un vero plauso va al comparto musicale con tracce davvero spettacolari che usano sapientemente violini, banjo, armonica e chitarre e sono ben diversificate tra le mappe di gioco (ci verrebbe da dire che non hanno badato a spese per il comparto sonoro). De-formers è potenzialmente un bel gioco e l'inserimento di stagioni e di una classifica competitiva (non ancora attiva) non fa altro che aumentare questo potenziale ma, anche se Ready at Dawn sistemerà tutti i problemi attuali con delle patch future, la sensazione è quella di un rilascio fatto di fretta che, al momento, non gli sta assolutamente rendendo giustizia.