È interessante notare come gli sviluppatori di ZeptoLab continuino a sperimentare nuove proprietà intellettuali per creare nel proprio catalogo un'alternativa al blockbuster Cut the Rope, capace di totalizzare diversi milioni di download su iOS e Android, ma non solo.
E così, dopo King of Thieves, carino ma non entusiasmante, ecco che il team russo mette in campo CATS: Crash Arena Turbo Stars, uno strategico che miscela due elementi molto popolari: da una parte i gattini, da sempre star indiscutibili dei social network; dall'altra le macchine della morte in stile Robot Wars, che questi mici appunto si ingegnano a costruire per partecipare ad appositi tornei in cui i veicoli si scontrano. La formula ricorda da vicino l'esperienza di Banjo-Kazooie: Viti e Bulloni, ma anche quella di Bad Piggies: in entrambi i casi il nostro obiettivo era utilizzare una serie di componenti per mettere insieme veicoli capaci di superare determinate sfide. Ebbene, come funziona una soluzione del genere nell'ambito di scontri multiplayer di tipo asincrono? Francamente, non benissimo: le possibilità offerte dal gioco sono troppo limitate e ben presto le sfide diventano monotone.
CATS: Crash Arena Turbo Stars mette in campo un'idea ricca di potenziale, senza però sfruttarla a dovere
Gatto matto
CATS: Crash Arena Turbo Stars è un prodotto molto semplice dal punto di vista strutturale: dopo aver creato un veicolo utilizzando i pezzi disponibili (uno scafo di forma differente a cui applicare ruote, un paio di armi, propulsori ed eventualmente degli adesivi), potremo lanciarlo nella mischia di scontri casuali o tornei, in quest'ultimo caso con l'obiettivo di conquistare un certo numero di vittorie per scalare la classifica e accedere a classi più avanzate.
La progressione è anch'essa semplice: man mano che il nostro gattino si fa un nome, riceve pezzi migliori e più potenti per il proprio veicolo, con la possibilità di fondere i componenti meno interessanti al fine di migliorare quelli che ritiene affidabili ed efficaci. Quando tutto è pronto, sulla base di un indicatore dell'energia d'azione che prevede solo tre tentativi ma si ricarica abbastanza in fretta, potremo scatenare il nostro robot contro una sequenza di avversari e assistere dunque a battaglie completamente automatiche fra i due veicoli in campo, che si risolveranno nel giro di pochi secondi a favore dell'uno o dell'altro contendente. A colpi di missili, laser, motoseghe e dispositivi che ribaltano il nemico, il robot che abbiamo costruito dovrà dunque azzerare l'energia del suo avversario prima che accada il contrario o che le barriere dell'arena comincino a chiudersi, distruggendo il mezzo più vicino e determinandone la sconfitta. Pur molto bello da vedere, grazie a uno stile grafico curato e convincente, CATS: Crash Arena Turbo Stars non riesce a coinvolgere più di tanto: laddove in Bad Piggies la personalizzazione del veicolo avveniva in funzione di problemi da affrontare durante specifici percorsi, man mano più lunghi e complessi, gli scontri in arena sono talmente brevi e limitati da togliere il grosso dell'entusiasmo rispetto a una formula che solitamente funziona bene. Insomma, la fase di costruzione rimane piacevole e i meccanismi freemium risultano più o meno abbordabili, ma il completo automatismo dell'esperienza e la banalità dei combattimenti potrebbero spingervi a disinstallare l'applicazione dopo poche ore.
Conclusioni
CATS: Crash Arena Turbo Stars parte da un incipit davvero promettente, che mette insieme gattini e macchine della morte. Queste ultime vanno costruite utilizzando componenti man mano più avanzati e potenti, per poi farle scontrare in arena nell'ambito di un multiplayer competitivo di tipo asincrono. Sebbene la parte relativa alla personalizzazione sia piacevole e lo stile grafico molto convincente, la brevità e l'eccessiva semplicità degli scontri automatici finisce ben presto per far scemare l'entusiasmo attorno a quella che rimane una buona idea, che però ZeptoLab non ha saputo concretizzare al meglio.
PRO
- Bella la fase di costruzione
- Stile grafico gradevolissimo
- Modello freemium abbordabile
CONTRO
- Troppo limitato
- Azione ripetitiva
- Musiche terribilmente anonime