Dopo l'ottimo inizio segnato da Svegliati, anche il secondo episodio di Life Is Strange: Before The Storm è finalmente disponibile. Un'operazione interessante quella di Square Enix, finalizzata certo anche a sfruttare i successi della serie, che si è affermata come una delle migliori avventure narrative moderne degli ultimi anni, ma soprattutto a colmare alcuni buchi e curiosità che la prima stagione lasciava per forza di cose (e di limiti di tempo) scoperte. Il prequel è stato pensato come un prodotto più breve, antipasto di Life Is Strange 2 attualmente già in sviluppo presso Dotnod, e con Il Mondo nuovo siamo già a metà della storia:una storia che, pur nel complesso di una qualità narrativa ottima, si concede tanti alti ma in questo caso anche qualche basso. Nella nostra recensione abbiamo cercato in tutti i modi di evitare spoiler e anticipazioni fastidiose sul nuovo episodio: ci troviamo, però, pur sempre all'interno di una trama sviluppata in più capitoli, e i riferimenti a Svegliati sono per forza di cose necessari. Se non avete quindi giocato il primo capitolo vi consigliamo di non proseguire oltre nella lettura, e di tornare quando vi sarete messi in pari; per il momento scendete di sotto a giocare a pallone.
Un mondo di cenere
Il Mondo nuovo riprende le vicende di Chloe e della sua nuova e improbabile amica Rachel là dove le avevamo lasciate, ovvero alle prese con una questione "scottante", in tutti i sensi. Come se non bastasse di lì a poco un problema ne tirerà un altro e il mondo crollerà sulle spalle della fragile protagonista, schiacciandola. Dalle sue ceneri sarà necessario orientarsi, appunto, in quello che è un contesto completamente rinnovato. Titolo poetico quanto calzante, il "mondo nuovo" di Chloe presenta aspetti molteplici ma tutti ugualmente tormentati: è quello di una scuola che senza troppi problemi la sbatte in mezzo alla strada, anche perché appartiene a un contesto famigliare disagiato; quello di una famiglia che a causa dell'ingombrante presenza del nuovo compagno della madre non sente più sua; è quello di una Arcadia Bay che nasconde segreti sporchi sotto l'aspetto di ridente e tranquilla cittadina, legati soprattutto al mondo della droga e dello spaccio minorile di stupefacenti, vera tematica centrare dell'episodio, come la solitudine era quella del precedente.
Il mondo nuovo è instabile, i rapporti tra le persone si fanno sempre più complicati, e secondo la metafora del fuoco (che torna a più riprese) sembra essere cosparso di cenere, senza punti d'appoggio sicuri per le ragazze. Ragazze, al plurale: perché "nuovo" è anche il mondo di Rachel Amber, per via del segreto che è costretta a sopportare in merito al padre, nel quale rimarrà coinvolta anche Chloe. Il legame tra le due protagoniste si farà sempre più forte, con possibilità di evoluzione tra l'amicizia e un affetto più profondo, a seconda di oculate e astute scelte messe a disposizione dagli sviluppatori nel corso dell'episodio. Va detto che mentre Svegliati rappresentava una piacevole boccata d'aria fresca in Life Is Strange, perché si cambiava punto di vista e soprattutto si incontrava dal vivo per la prima volta un personaggio fondamentale come Rachel, Il Mondo nuovo non è esente da frequenti momenti di stanchezza. In alcuni di essi saremo costretti, ad esempio, a trovare oggetti sparsi in determinati ambienti, per finalità poi del tutto futili come decorare la carcassa di un'automobile, situazioni del tutto superficiali che smorzano la tensione e rallentano eccessivamente il ritmo. Si aggiunga che i momenti chiave, per quanto convincenti, sono appena una manciata e tutti collocati in prossimità del finale, generando così un equilibrio sbilanciato fin dall'inizio. L'episodio, narrativamente parlando, è quindi un'operazione di consolidamento incentrato sul legame delle ragazze, e abbiamo come l'impressione che si scontrerà con un'ultima puntata tesa, rapida, e intensa.
Gare di insulti: secondo round
Torna nel secondo episodio la nuova meccanica introdotta ad hoc in Before The Storm come arma principale di Chloe: la gara di insolenza. Il meccanismo, a base di insulti e di frasi aggressive, in determinati contesti ci consente di raggiungere l'obiettivo letteralmente "prendendo a parole" il malcapitato di turno (nota: in questo secondo round annientare quella saputella di Victoria è stata una goduria). Gli interlocutori possono esser anche nostri amici, ma il mondo di Arcadia Bay è crudele e se Chloe vuole ottenere qualcosa non c'è posto per i sentimenti: e allora via, dopo la battuta iniziale dell'avversario, abbiamo una manciata di secondi per scegliere una delle tre risposte comparse a schermo, solo due delle quali giocheranno a nostro favore. Peccato che una traduzione non sempre accurata renda troppo spesso difficile capire se stiamo per far pronunciare a Chloe qualcosa di vincente o meno: a volte il testo indicato si risolve in una battuta in cui la ragazza dice tutt'altro, costringendo a ricaricare l'ultimo salvataggio per vincere l'incontro, il ché è piuttosto frustrante. Uno dei dubbi più pressanti riguarda le decisioni già prese e quelle ancora da prendere:
a parte alcune scelte secondarie, che effettivamente hanno influito sull'atteggiamento dei comprimari, decisioni ben più importanti del primo episodio restano per il momento sospese. E se Il Mondo nuovo continua a mettere alla prova la nostra integrità morale, con un paio di "bivi" dove davvero si resta spiazzati, fintanto che le avventure di Chloe e Rachel non raggiungeranno il loro climax è impossibile pronunciarsi: forse si risolverà tutto con un finto potere decisionale da parte del giocatore, come nel primo Life Is Strange, lasciandolo con l'amaro in bocca. Al di là delle poche incertezze che reggono l'impianto narrativo è necessario anche ricordare le tante piccole chicche che rendono Before The Storm, al pari del predecessore, un titolo complessivamente davvero curato. Si tratta di scenette secondarie, battute sagaci, richiami al mondo del cinema, della musica e dei giochi di ruolo, che manifestano una grande attenzione per il contesto. Si va dal robottino giocattolo che si lamenta dopo che Chloe gli ha sottratto la lampadina per applicarla al pick up della discarica, alla ragazza che borbotta contro gli "uccellini snob" della scuola superiore che volano via quando lei si avvicina per osservarli. E come non apprezzare la strizzatina d'occhio ai giochi di ruolo, quando sempre la protagonista, dopo essere stata cacciata dalla scuola, scrive ad un amico "ho fatto 1 contro il preside Wells. L'hai capita?"
Conclusioni
Il secondo episodio di Life Is Strange Before The Storm, il Mondo nuovo, si lascia giocare con piacere, perché si tratta ancora una volta di un prodotto di ottima fattura in quasi tutti i suoi aspetti. In questa occasione, tuttavia, la trama desta ben poco interesse nel giocatore, recuperando un po' di terreno verso il finale, con alcune decisioni intense che vanno effettuate e soprattutto con il colpo di scena conclusivo. Colpo di scena che, a voler rimanere onesti, resta anch'esso prevedibile, ma sarà interessante vedere dove andrà a parare il tutto con l'ultimo capitolo. Sperando che non arrivi l'anno prossimo.
PRO
- Curatissimo nei dettagli e nelle citazioni
- Comparto sonoro di ottima fattura
- Tematiche interessanti, mai banalizzate
CONTRO
- La trama stenta ad ingranare
- Alcuni momenti sono del tutto dimenticabili
- Tanti dubbi sulle conseguenze delle nostre scelte