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La recensione di World of Tanks 1.0

Il titolo di sei anni si ripropone in una veste completamente nuova

RECENSIONE di Simone Pettine   —   10/04/2018

Sono passati ben sette anni dall'arrivo su PC di World of Tanks. I carri armati di Wargaming.net hanno dimostrato di essere resistentissimi, e nel corso del tempo hanno creato una propria utenza, estremamente fedele. Un'utenza che si trova perfettamente a suo agio nel curioso (e vincente) mix di MMO, azione, strategia... e cannonate di mezzi pesanti. Vi diremo di più: c'è stato bisogno di aspettare perché accadesse, ma oggi World of Tanks è un gioco molto diverso di come potreste ricordarlo. La versione 1.0 segna il passaggio ad una nuova era, caratterizzata soprattutto da un significativo aggiornamento grafico e sonoro, ma anche da altri importanti dettagli a livello di gameplay (il perfezionamento dell'Officina in primis). Torniamo a scoprire l'opera (gratuita) del team bielorusso, pensando sia ai veterani sia ai nuovi arrivati.

Più bello che mai

World of Tanks si è rifatto il look, ed è il primo dettaglio che salta all'occhio avviando una nuova partita. Col tempo, probabilmente anche grazie agli introiti delle microtransazioni, il team di sviluppo è riuscito a passare ad un nuovo motore grafico, estremamente performante. La differenza rispetto alla prima beta è abissale: laddove sette anni fa l'estetica del titolo era uno dei primi aspetti criticabili della produzione, ci troviamo di fronte a un rinnovamento in grado al tempo stesso di spremere il nostro PC e di adattarsi anche a tutte le altre situazioni. Le impostazioni disponibili sono così tante e così dettagliate che Wargaming.net ha pubblicato sul proprio sito addirittura una guida ai settaggi grafici chiamata "pronto soccorso prestazionale", in cui prende per mano il giocatore e gli mostra le impostazioni consigliate il base ai suoi requisiti di sistema. Ogni singolo elemento di gioco è stato graficamente rivisto per potenziare il colpo d'occhio complessivo, con una cura maniacale soprattutto per dettagli come l'acqua, il terreno, le fonti luminose e le ombre. World of Tanks, tra l'altro, rimane un progetto in corso d'opera: è difficile immaginarlo, ma gli sviluppatori continueranno ancora a lavorare agli ambienti naturali del titolo, e hanno in cantiere altri aggiustamenti. Tra i più importanti, la collisione tra i carri e il terreno, miglioramenti per la vegetazione e le onde dei corsi d'acqua, e l'aumento degli oggetti negli scenari, forse una delle poche pecche che abbiamo rilevato fino ad ora.

La recensione di World of Tanks 1.0

Finezze a parte, l'intero World of Tanks è stato completamente rivisto in occasione della beta 1.0. Questo significa che i trenta campi di battaglia presenti sono stati aggiornati per sfruttare appieno le potenzialità del nuovo motore grafico. Uno alla volta, sono stati introdotti miglioramenti di progettazione in ogni singolo luogo: chi ha già avuto modo di provare il titolo probabilmente non lo riconoscerà subito tornando a sparare cannonate presso Ruinberg, la Baia del Pescatore o i Fiordi. Stanno arrivando anche nuove mappe, il Ghiacciaio ad esempio è già disponibile, e altre verranno aggiunte nei prossimi mesi. Si è cercata la stessa qualità nel comparto sonoro, anch'esso completamente rivisitato. La guerra è una cosa seria, e il team bielorusso non si è accontentato di accompagnamenti di sottofondo anonimi, scomodando addirittura l'Orchestra sinfonica di Praga affinché realizzasse da zero la colonna sonora. La differenza si vede, anzi in questo caso si sente: il titolo non ha mai davvero sofferto di un comparto audio fastidioso, ma sicuramente non era memorabile. È probabile che in futuro si possa ricercare un compromesso ancora migliore tra i violenti suoni di guerra e la delicatezza delle sinfonie, ma al momento non c'è davvero motivo di lamentarsi.

La recensione di World of Tanks 1.0

Ancora più profondo

Messa da parte la componente online del titolo, stabilizzata e migliorata con un supporto costante, il cuore di World of Tanks è lo stesso di allora. Quello che è riuscito a farsi apprezzare dal pubblico sin da subito, in virtù di una cura maniacale per ogni singolo dettaglio dei protagonisti: i carri armati. Se vi piace sparare con un corazzato e gli scenari di guerra vi affascinano, la produzione di Wargaming.net è quello che fa per voi. Aggiungiamoci anche che è pensata per la cooperativa online, in cui squadre di due giocatori si contendono porzioni di territorio, basi e cingolati. La strategia è quindi una componente fondamentale del titolo, e se all'inizio tutto sembra piuttosto semplice, dopo le prime ore il gioco inizia a mostrare tutta la propria profondità. Il sistema di controllo è estremamente intuitivo: la solita combinazione di tasti adibita al movimento (WASD) si accompagna al supporto del mouse per mirare e sparare. La rotellina della periferica permette di entrare in modalità cecchino, con una visuale ravvicinata degli avversari. Si rivela fondamentale, perché soltanto avvicinando la prospettiva possiamo mirare ai punti deboli dei carri ostili. Sparando a caso rischieremo soltanto di perdere tempo prezioso, mentre la corazza nemica semplicemente non verrà perforata dai nostri colpi e lascerà gli antagonisti illesi. Al termine di ciascuna delle tante modalità di gioco proposte, tra le quali citiamo Assalto, Predominio e le missioni speciali, World of Tanks ci ricompenserà con una serie crescente di crediti e punti esperienza. I primi servono per compare nuovi veicoli ed equipaggiamenti, i secondi per ricercare moduli con cui potenziare il proprio carro: i due aspetti sono legati e procedono sempre assieme. Non mancano neppure speciali achievement interni sbloccabili completando determinate azioni. Per esempio, durante il tutorial è possibile ottenere "cecchino del campo di addestramento" per aver colpito un veicolo nemico con almeno otto colpi durante la battaglia. A proposito di tutorial, è estremamente consigliato completarlo nella sua interezza prima di buttarsi sulla componente online, perché permette di approfondire ognuno degli aspetti che rende così ricca la produzione degli sviluppatori. Tra le altre cose, il tutorial insegna ai giocatori come nascondere il proprio carro nella vegetazione, come aggirare gruppi di nemici troppo numerosi, e tantissimi altri dettagli che arricchiscono la strategia di un gioco incredibilmente complesso da padroneggiare.

La recensione di World of Tanks 1.0

In occasione del lancio della versione 1.0 l'Officina è stata completamente rivista. Si tratta sostanzialmente della propria base operativa, dove il nostro veicolo se ne sta bello tranquillo a riposo su uno spiazzo erboso, permettendoci non solo di ammirarlo, ma anche di dedicarci al suo potenziamento. Possiamo sfogliare il catalogo per acquistare nuovi carri, migliorare ogni singolo aspetto di quello in nostro possesso (dal cannone all'efficienza dei cingoli), oppure modificare gli operatori della squadra. Ovvero, in sostanza, i soldati che di volta in volta passeranno a pilotarlo. Ognuno di essi possiede abilità e specifiche più o meno utili, e adatte ai diversi stili di gioco. Probabilmente spenderete parecchie ore spulciando tra le varie possibilità offerte dal menu di gioco: i veicoli a disposizione sono davvero tanti, i nuovi oggetti equipaggiabili possiedono tutti statistiche diverse, e ci vorranno un bel po' di tempo (e di crediti) prima di poterli acquistare tutti. Immaginate però la soddisfazione di guidare un colosso sudato dall'inizio alla fine, reso devastante sul campo di battaglia grazie al nostro impegno: la curva di apprendimento di World of Tanks è molto ripida, ma se adeguatamente padroneggiata premia il giocatore. Ponderate bene se vale la pena spendere denaro reale: se avrete il tempo di giocare per ore ed ore sul campo di battaglia probabilmente sbloccherete comunque da soli la maggior parte di ciò che vi interessa.

La recensione di World of Tanks 1.0

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • Sistema operativo: Windows 10 a 64 bit
  • Processore: Amd Ryzen 5 1600 - 3.2 GHz
  • Scheda video: EVGA GeForce GTX 1070 con 8 GB
  • Memoria: 16 GB di RAM

Requisiti minimi

  • Sistema operativo: Windows XP SP3/ Vista / 7 / 8/10.
  • Processore (CPU): un processore con almeno due core fisici son supporto a SSE2
  • Memoria (RAM): 1,5 GB for Windows XP SP3, 2 GB for Windows Vista / 7 / 8 / 10.
  • Carta Audio: GeForce 6800 / ATI HD X2400 con 256 MB di RAM, DirectX 9.0c.
  • Audio: compatibile con DirectX 9.0c.

Requisiti consigliati

  • Sistema operativo: Windows 7/8/10 - 64-bit.
  • Processore (CPU): Intel Core i5 (Desktop)
  • Memoria (RAM): 4 GB (o di più).
  • Carta Audio: GeForce GTX660 (2GB) / Radeon HD 7850 (2GB), DirectX 9.0c.
  • Audio: compatibile con DirectX 9.0c.

Conclusioni

Versione testata PC Windows
Digital Delivery PlayStation Store, Xbox Store, Sito Ufficiale
Multiplayer.it
8.5
Lettori (148)
7.6
Il tuo voto

World of Tanks continua ad essere supportato, e al momento non ha concorrenti degni di nota sul mercato. Se vi piacciono i carri armati, e adorate i giochi di strategia online con componenti MMORPG, è a lui che dovete puntare. Wargaming.net ha dimostrato di meritare tutta la fiducia di questo mondo, e la versione 1.0 del titolo lo sottolinea: con un nuovo motore grafico, una colonna sonora sinfonica riscritta da zero e varie altre migliorie in arrivo, abbiamo tra le mani qualcosa di completamente diverso rispetto a sei anni fa. Aggiungiamoci pure che provarlo non costa letteralmente niente, il tempo di crearsi un account e di scaricare il client di gioco. Magari da grandi avreste dovuto pilotare i carri armati, solo che non lo sapevate.

PRO

  • Comparto grafico-tecnico completamente rinnovato
  • Nuova colonna sonora sinfonica
  • Ancora più profondo, ancora più personalizzazioni

CONTRO

  • Si può migliorare la distruttibilità degli ambienti
  • Non farebbero male più oggetti a schermo (in battaglia)
  • A volte il menù è un po' confusionario