Con un Guitar Hero ancora lontano dall'iPhone, e a fronte di una Activision poco attratta dal fenomeno Apple, la al contrario attivissima Electronic Arts ha ben pensato di portare il suo Rock Band sull'App Store con una conversione realizzata attorno alle capacità del touch screen. Un debutto comunque non certo con la strada spianata, a fronte di quel Tap Tap Revenge recentemente giunto al terzo capitolo e capace di raccogliere un ottimo successo sulla piattaforma iPhone.
La periferica che non c’è
Il punto più importante analizzando un prodotto come Rock Band sta ovviamente nel riuscire a coglierne il valore in assenza di una qualsiasi periferica, fattore fondamentale invece nelle sue versioni su console e pietra angolare del genere musicale che ha vissuto il suo boom negli ultimi anni. Allo stesso modo però va considerata l'enorme differenza di prezzo, che sul dispositivo Apple è stato fissato a 5,49 euro (appena ribassato dai 7,99 del debutto), un frazione in relazione alla bande di plastica che popolano i nostri salotti.
Malgrado questo, i punti di contatto a giustificare il titolo e l'appartenenza alla serie ci sono, e partono dalla presenza di quattro strumenti diversi da scegliere: chitarra, basso, batteria e voce. Al di là delle differenti tracce ritmiche da seguire, il gameplay è però in pratica assolutamente identico in tutti e quattro i casi; si tratta infatti semplicemente di premere con le dita i relativi quattro tasti virtuali nel momento in cui l'indicatore colorato raggiunge la parte bassa dello schermo. Nel caso della voce c'è una minima differenza, legata all'orientamento orizzontale anziché verticale dello scorrimento, ma il succo non cambia affatto; questo per la delusione di chi si aspettava di poter usare la propria voce come in un karaoke portatile. La tracklist, composta inizialmente da 15 brani più 4 scaricabili gratuitamente dal music store, è di conseguenza abbastanza misera a livello quantitativo oltre che decisamente nordamericana per quanto riguarda i nomi degli artisti; gente come Anarchy Club, Freezepop e Lynyrd Skynyrd non sono propriamente tra i più famosi dalle nostre parti, anche se non mancano nomi maggiormente popolari come Blondie, Blink 182, Smashing Pumpkins, Foo Fighters e 30 Seconds to Mars. Per irrobustire la tracklist esiste un apposito e già citato Music Store integrato nell'applicazione, che consente di acquistare pacchetti di 2 tracce al costo di 0,79 euro; una cifra più che onesta, a maggior ragione se confrontata coi 0,99 per traccia singola richiesti dal concorrente di Tapulous, anche se al momento in cui scriviamo il negozio di EA appare decisamente poco fornito potendo contare solo su 7 pacchetti.
Suonare in compagnia
Le modalità di gioco sono riconducibili fondamentalmente al quick play, in cui scegliere una singola traccia e uno strumento con cui suonarla, e il world tour evidentemente più strutturato e impegnativo. Interessante anche se tutt'altro che di facile realizzazione invece il multiplayer in locale, con il quale è possibile dar vita a piccole band con un massimo di 4 giocatori, ovviamente ognuno dei quali dotato di iPhone (o iPod Touch) e propria copia di Rock Band. Sorprende invece la totale assenza della possibilità di creare un proprio personaggio, un alter ego virtuale che rappresenti la rock star digitale dell'utente; un elemento che ha da sempre contraddistinto la serie e che avrebbe contribuito nel dare ulteriore personalità e profondità al prodotto. Al contrario l'assenza di soldi da guadagnare e da spendere per acquistare abiti e strumenti diminuisce sensibilmente la spinta a giocare. Il livello di difficoltà, modificabile sulla base di 3 settaggi, è un grado di offrire una sfida degna di questo nome ad ogni tipo di giocatore. Poco da dire infine sulla componente estetica, che riesce a mantenere una certa fedeltà con le qualità della serie pur essendo assolutamente più funzionale che spettacolare.
La versione testata è la 1.0.0
Conclusioni
La sfida diretta tra Rock Band e Tap Tap Revenge 3 vede al momento sconfitto il titolo EA, seppur di misura. Le motivazioni sono da ricercarsi nel prezzo di acquisto dell'applicazione, nella track list poco intrigante e nella varietà solo di facciata dei 4 strumenti disponibili, con meccaniche di gioco invece riconducibili in tutti i casi ad un'unica soluzione. Va tenuto conto anche della varietà dei brani a disposizione, compresi quelli acquistabili sul Music Store, comunque legata indissolubilmente al genere rock, al contrario della trasversalità dalla produzione Tapulous. L'unico deciso punto di vantaggio di Rock Band va ricercato quindi nel multiplayer in locale, un plus destinato a interessare comunque una fetta ristretta di utenti iPhone, e nel prezzo più competitivo delle tracce del negozio online.
PRO
- Divertente anche se poco originale
- Multiplayer locale
- Prezzi del Music Store competitivi
CONTRO
- Nessuna diversificazione ludica tra i vari strumenti
- Prezzo eccessivo dell'app
- Tracklist discutibile