"La curiosità è femmina", si dice talvolta, e nel caso di Eryn è senz'altro vero. La giovane protagonista di Glyder 2, dopo le fatiche del primo episodio, trova uno strano apparecchio e decide di dargli un'occhiata per capire di cosa si tratta. A un certo punto, però, dall'oggetto fuoriesce una luce fortissima, che catapulta la ragazza nuovamente in una dimensione alternativa fatta di strani paesaggi e luci che galleggiano nell'aria. Per fortuna l'equipaggiamento di Eryn è ancora al suo posto e potrà aiutarla anche stavolta a cavarsi d'impaccio, raccogliendo in ognuna delle sei location disponibili tutti gli oggetti indicati dall'interfaccia.
Si tratta di una dotazione atipica, certo: non tutti vanno in giro con un paio di ali attaccate alla schiena, ali che si spiegano e funzionano esattamente come un aliante, permettendo di planare per lunghe distanze e di approfittare delle correnti d'aria calda per guadagnare quota. Avete present le sessioni di volo in Assassin's Creed 2? Ebbene, il gameplay dell'ultimo prodotto targato GLU si basa sui medesimi presupposti: il nostro personaggio può sì volare, ma deve continuamente guadagnare velocità e quota o rischia di schiantarsi a terra. Ci sono due indicatori che ci aiutano a tenere sotto controllo questi valori, il resto sta a noi: il controllo delle ali è completamente affidato all'accelerometro, dunque dobbiamo inclinare l'iPhone in modo da governare l'aliante per raggiungere gli oggetti da raccogliere ed esplorare ogni area.
Volare, o-oh
Definire Glyder 2 un action game arcade è sicuramente riduttivo. Nonostante la semplicità dei controlli, infatti, il gioco nasconde un enorme spessore fatto di zone da raggiungere, segreti da svelare, interruttori da attivare e così via. Ognuno dei sei scenari disponibili nasconde delle grotte, delle zone d'ombra che possono essere esplorate solo eseguendo particolari manovre, ad esempio lanciandosi in picchiata dopo aver raggiunto una certa quota oppure facendosi trasportare il più in alto possibile dalle correnti d'aria calda.
Tra i vari oggetti da raccogliere si trovano numerosi bonus e potenziamenti che vanno ad arricchire il nostro equipaggiamento non solo di costumi alternativi, che svolgono una mera funzione estetica, ma anche di nuove ali dalle caratteristiche differenti rispetto a quelle di partenza. Ci sono appunto ali più adatte alla virata ma lente ed altre veloci ma più complicate da controllare, e scegliere fra le une o le altre può fare la differenza quando c'è da completare al 100% uno stage. L'accelerometro si presta alle nostre evoluzioni aeree nel migliore dei modi, restituendo un'ottima sensazione di controllo e rispondendo prontamente anche alle sollecitazioni più lievi. Volare in Glyder 2 è un'operazione da effettuare con delicatezza e pazienza, concedendosi un po' di tempo per familiarizzare con i controlli e con la filosofia alla base del prodotto GLU. Per quanto riguarda l'aspetto tecnico, gli sviluppatori hanno utilizzato un motore grafico in grado di garantire un frame rate costante e fluido, fattore di primaria importanza nei videogame che si basano sulla rilevazione del movimento: eventuali scatti e cali renderebbero infatti i controlli più caotici e meno precisi. Purtroppo lo scotto da pagare è costituito da un livello di dettaglio tutt'altro che elevato, con ambientazioni molto spoglie e quasi del tutto prive di texture. Il sonoro è essenziale tanto negli effetti quanto nelle musiche, che in ogni caso possono essere sostituite da una playlist personalizzata.
La versione testata è la 1.1.0
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Conclusioni
Glyder 2 è un titolo interessante, dal gameplay profondo e ricco di sfaccettature. Le sei location disponibili nascondono più sfide di quanto si possa pensare, visto che oltre agli oggetti principali da raccogliere ve ne sono numerosi altri nascosti o di difficile reperibilità. La presenza di numerose ali differenti aggiunge senz'altro varietà e un pizzico di strategia all'esperienza, che comunque basa sul controllo via accelerometro gran parte del proprio fascino. In tal senso è stato fatto un ottimo lavoro, coniugando una risposta precisa a un sistema di volo che ci impone di pianificare al meglio le tappe per non perdere velocità e quota. Peccato che la pur fondamentale fluidità del frame rate sia accompagnata da scenari troppo spesso spogli e desolati, il cui design è affidato quasi esclusivamente alle sfumature di colore. Il prezzo di 2,39 euro, in conclusione, appare ottimo vista la qualità del prodotto GLU.
PRO
- Gameplay ricco di spessore
- Controlli immediati e precisi
- Grafica fluida...
CONTRO
- ...ma generalmente spoglia
- Sonoro essenziale