La diffusione di Adobe Flash nell'ultima decade ha portato non solo alla nascita di una web experience più dinamica e spettacolare, ma anche alla comparsa di tutta una serie di "web game" gratuiti che basano il proprio appeal sull'immediatezza e possono guadagnarsi in breve tempo un seguito costituito da milioni di appassionati.
È successo in passato per Alien Hominid, che da gioco in Flash di grande successo è stato portato su console, e succede oggi per My Brute, prodotto tutto francese che ha raccolto molti consensi soprattutto lo scorso anno e che attualmente conta più di un milione e mezzo di giocatori in tutto il mondo. Si tratta fondamentalmente di un gioco di ruolo in cui dobbiamo creare un personaggio (le cui fattezze e le cui caratteristiche possono essere generate casualmente, in base ai caratteri che compongono il nome, o determinate attraverso una serie di scelte) che ogni giorno può affrontare alcuni combattimenti per ottenere un aumento dell'esperienza e quindi un miglioramento delle proprie abilità in base al concetto di "livellaggio" tipico dei giochi di ruolo. Gli scontri si svolgono contro i "bruti" creati da altri giocatori in tutto il mondo, in una sorta di multiplayer online che però non si svolge in tempo reale, e sono vincolati da un numero massimo giornaliero che ci impedisce di rendere il nostro guerriero fortissimo in tempi brevi.
Dal web all'App Store
La conversione di My Brute per iPhone e iPod Touch è stata realizzata dai francesi del team Bulkypix, che si sono posti l'obiettivo di portare sui dispositivi Apple la stessa identica esperienza disponibile sul web, aggiungendo qualche elemento per giustificare un prezzo di vendita non proprio popolare (2,99 euro), specie se confrontato alla libera disponibilità dell'originale. A conti fatti, ciò che si paga è la possibilità di portare il proprio bruto con sé, mandandolo a combattere quando vogliamo e approfittando di una limitazione degli scontri sempre presente ma decisamente più morbida rispetto alla versione Flash del gioco: in quel caso si poteva affrontare un massimo di tre scontri al giorno, mentre su iPhone si è passati a cinque.
Per il resto, la struttura è identica: il nostro personaggio viene creato in modo casuale e altrettanto casualmente "cresce" in base ai risultati dei combattimenti, guadagnando più esperienza in caso di vittoria ma ottenendo il level-up in ogni caso. Man mano che il bruto fa esperienza, il suo arsenale può arricchirsi di armi, equipaggiamento e bonus differenti. Tuttavia, l'azione rimane completamente automatica e quindi non sta a noi decidere come si svolgerà lo scontro né quali oggetti verranno utilizzati. Visto da questa angolazione, My Brute si presenta senz'altro come un'esperienza fortemente limitata e ben poco coinvolgente: si può scegliere quale avversario affrontare fra quelli disponibili al momento, ma poi si rimane a guardare ciò che accade sullo schermo fino al termine del match. Completati i cinque combattimenti giornalieri, infine, il bruto viene messo a riposo e non è possibile utilizzarlo se non dopo ventiquattro ore. Un limite pensato per la versione web gratuita del gioco che però mal si sposa con una conversione a pagamento e viene solo in parte tamponato dalla possibilità di creare un totale di otto personaggi contemporaneamente. I risvolti sociali del prodotto Bulkypix si palesano nella possibilità di avere dei "discepoli" una volta raggiunto un determinato grado di abilità, con il seguito che si traduce in un maggior guadagno di punti esperienza e nell'acquisizione di nuove arene (ce ne sono otto in totale) e nuovi oggetti. Il gioco supporta inoltre i social network Open Feint e Facebook per la chat e il confronto dei punteggi. Tecnicamente il lavoro di conversione appare perfetto, ma su App Store siamo ormai abituati a prodotti di una certa qualità e si finisce per storcere il naso di fronte alle animazioni sempre uguali dei bruti, che si affrontano all'interno di scenari generalmente mediocri.
La versione testata è la 1.9
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Conclusioni
Nella sua forma originale di web game gratuito, My Brute basava il proprio fascino unicamente sul concetto di livellaggio tipico degli RPG, sulla personalizzazione del proprio bruto e sullo sviluppo "casuale" delle sue abilità. Il limite al numero di combattimenti giornaliero, molto rigido per impedire guadagni troppo rapidi, veniva ben sopportato perché alla fine si trattava di un passatempo gratuito. Allo stesso modo, si accettava di buon grado di fare da semplici spettatori ai combattimenti, senza poter influenzare in alcun modo lo svolgimento dell'azione e subendo magari delle sconfitte inspiegabili vista la dotazione di accessori del nostro alter ego. Il problema è che su iPhone e iPod Touch tali limitazioni vanno molto strette, vista la quantità e la qualità di prodotti disponibili su App Store; ancor più strette se si pensa che il gioco non viene distribuito gratuitamente, bensì venduto a un prezzo decisamente sproporzionato per ciò che offre ed è ancora liberamente disponibile sul web. Così com'è stato convertito, My Brute risulta essere un titolo pretenzioso, in conclusione, i cui punti di forza vengono messi in ombra da una quantità di restrizioni che poco si addicono al mobile gaming.
PRO
- Conversione pressoché perfetta
- Un gran numero di giocatori in tutto il mondo
CONTRO
- Gameplay estremamente limitato
- Prezzo sproporzionato
- Tecnicamente al di sotto della media