Sims con la valigia

Il mondo dei simulatori di vita reale non conosce fine soprattutto grazie all'incredibile successo del franchise The Sims di Electronic Arts, che ha avuto negli anni un grande richiamo anche nel pubblico meno esperto ed esigente, il quale si è sempre affacciato con grande interesse pur non frequentando pedissequamente il panorama videoludico generale. Sul fronte iPhone/iPod Touch si è reso disponibile tempo fa il terzo capitolo della nota saga, seguito di recente da un'espansione stand-alone - ossia giocabile in tutto e per tutto senza necessariamente possedere anche il capitolo originale - esplicitamente dedicata e chiamata The Sims 3 Travel Adventure, sviluppata dagli studi EA Black Box. Questo capitolo a sé stante si pone come obiettivo l'inquadramento di un'esperienza più ampia, volta in un certo senso al tentativo di annichilire la sedentarietà del precedente episodio in favore di un'esplorazione dettagliata anche se non immediata.

La mia vita

Il primo approccio con The Sims 3 Travel Adventure riguarda la conoscenza del proprio alter ego virtuale, e come spesso accade in molti capitoli del brand in questione è necessario creare, grazie al profondo editor a disposizione, quello che sarà poi il protagonista dell'intera avventura. Per tutti coloro che fossero già in possesso di The Sims 3, segnaliamo la possibilità di caricare il vecchio personaggio utilizzato, grazie ai passati salvataggi accuratamente conservati, in modo da poter saltare il laborioso step iniziale e per potersi così tuffare immediatamente nelle prime ore di gioco. La fase iniziale che attende il giocatore non è proprio come ce la si aspetta: il vero nocciolo di questa espansione, ossia i viaggi e l'esplorazione di nuove mete, è concessa solo dopo una fase piuttosto lunga di preparazione nella quale è necessario, oltre che prendere nuovamente confidenza con i comandi, seguire nei fabbisogni strettamente personali il nostro Sim: in particolare per ciò che riguarda l'aspetto economico come da tradizione fulcro dell'intero vissuto del personaggio e grande necessità per i primari obiettivi. Solo una volta intrapreso il primo tortuoso "alleggerimento", con conseguente adeguato risparmio di denaro, The Sims 3 Travel Adventure ci consente di iniziare effettivamente l'espansione e di assaporarne tutte le novità.

Si può quindi acquistare il famigerato biglietto aereo per partire alla volta delle tre aree a disposizione: Cham Les Sims, Shang Sim-La e Al Simhara, rispettivamente luoghi francesi, cinesi ed egiziani. Finalmente liberi da ogni vincolo, quindi, il simulatore permette di visitare molti luoghi noti - tra cui per esempio la Torre Eifel - e fare delle relazioni sociali il consueto cavallo di battaglia. The Sims 3 Travel Adventure colpisce dal punto di vista puramente tecnico e si presenta con grandi pregi. Gli sviluppatori sono riusciti a creare, in appoggio ai controlli touch perfettamente plasmati, un universo ancora una volta assolutamente convincente. Le ambientazioni e la fluidità con cui scorrono tutte le locazioni grazie al semplice appoggio del polpastrello dimostrano l'efficacia del motore grafico, nonostante un certo pop-up continuo probabilmente indispensabile vista in ogni caso la limitata capacità dei dispositivi Apple rispetto alla controparte PC originale. Piccola nota finale per alcuni minigiochi presenti con i quali divertirsi nel corso dell'avventura, di cui uno particolarmente ispirato incontrabile nel corso di un volo aereo e capace di sfruttare anche il sensore di movimento di iPhone e iPod Touch. L'espansione The Sims 3 Travel Adventure è disponibile sul solito App Store al prezzo di 5,99 euro, acquistabile tramite iTunes Store oppure direttamente da ciascun dispositivo.