5

Grosso, brutto e arrabbiato

A quattro anni dalla prima versione per PC, l'originale Death Worm è tornato su App Store per divorare la razza umana e, soprattutto, per far vedere a tutti chi è il verme più terrificante

RECENSIONE di Vincenzo Lettera   —   23/11/2010

La recente uscita di Super Mega Worm su App Store deve aver scottato non poco i ragazzi di PlayCreek, i quali da un po' di tempo e in gran segreto stavano lavorando a una versione ufficiale per iPhone e iPad dell'originale Deathworm.

Grosso, brutto e arrabbiato

Non solo il gioco di Deceased Pixel era palesemente ispirato, al limite del plagio, al titolo realizzato nel 2006 dallo sviluppatore indipendente JTR, ma quel che è peggio è che Super Mega Worm era anche fatto parecchio bene, prendendosi ogni merito e attirando una notevole attenzione di critica e stampa. Essendo quindi arrivato secondo, l'unico modo per Death Worm di distinguersi e battere il verme rivale era quello di giocare tutto sulla quantità di contenuti aggiuntivi, offrendo molti più livelli, power-up, risultati sbloccabili e, addirittura, qualche minigioco per passare il tempo. Per il resto il titolo è praticamente identico a Super Mega Worm, con il giocatore che, impersonando un gigantesco mostro sotterraneo, ha il compito di divorare quanti più umani, animali e veicoli gli è possibile, uscendo improvvisamente in superficie e stando attento a non farsi eliminare.

Il verme solitario

Date le notevoli somiglianze dei due giochi non si può non fare un confronto diretto, punto per punto, con Super Mega Worm. Proprio come quest'ultimo, Death Worm è diviso in vari livelli nel corso dei quali bisogna affrontare nemici sempre più numerosi e armati, mentre il verme diventa man mano più grande e feroce. Agli sventurati civili si aggiungono così polizia, forze speciali, aerei, carri armati e addirittura alcuni UFO, in grado di dare parecchio filo da torcere al giocatore, soprattutto nei livelli più avanzati. Anche stavolta i livelli si superano uccidendo un certo numero di umani, ma il gioco di PlayCreek aggiunge un pizzico di varietà imponendo alcune restrizioni o piccoli obiettivi, come ad esempio effettuare 70 uccisioni in 30 secondi, distruggere 5 aerei di fila o mangiare 30 umani senza mai farsi colpire. Le principali differenze tra i due titoli partono però dallo stile grafico utilizzato: mentre Super Mega Worm ha preferito un approccio più originale e dal sapore retrò, Death Worm è caratterizzato da una grafica molto più dettagliata e che dà il meglio di sé soprattutto su dispositivi con Retina Display. Sia chiaro, non si tratta necessariamente di una scelta migliore, ma di certo accontenta i detrattori dei grossi pixel. Il verme si sposta nuovamente in senso orario e antiorario, ma stavolta lo si controlla grazie a uno stick virtuale, che da un lato è indubbiamente più intuitivo e reattivo, ma dall'altro non offre la stessa precisione data dalla levetta di Super Mega Worm. Non molto azzeccata è stata poi la scelta di inserire una telecamera dinamica, che si allontana a seconda di quanto veloce si muove il giocatore.

Grosso, brutto e arrabbiato

Il più delle volte è così distante che i nemici appaiono troppo piccoli per essere visti o mangiati con precisione. La battaglia vera e propria, però, gli sviluppatori provano a spostarla sul campo dei contenuti: in Death Worm ogni volta che si supera un livello si può scegliere una caratteristica da migliorare, che si tratti della velocità, della grandezza o della resistenza del verme. Di tanto in tanto appaiono dei power-up che, se raccolti, permettono di sputare palle di fuoco o entrare in una sorta di modalità berserk, nella quale la velocità e la capacità distruttiva aumentano esponenzialmente per un breve periodo di tempo. Già da adesso è possibile inoltre sbloccare altri due scenari da devastare, mentre nelle prossime settimane se ne aggiungeranno di nuovi grazie ai futuri aggiornamenti del gioco. L'integrazione a Game Center, con classifiche online e una buona dose di obiettivi sbloccabili, dà lo stimolo a rigiocare più volte uno stesso livello, ma per chi vuole ingannare il tempo in maniera diversa è possibile affrontare un semplice minigioco in cui, in maniera molto simile a Canabalt, bisogna fare quanta più strada possibile evitando gli ostacoli lungo il percorso.

La versione testata è la 1.00
Prezzo: 0,79€
Link App Store

Conclusioni

Multiplayer.it
8.4
Lettori (7)
3.8
Il tuo voto

L'App Store appare stranamente troppo piccolo per due vermi distruttori, ma stabilire se sia migliore quello di PlayCreek o quello di Deceased Pixel è tutt'altro che facile. Death Worm prova ad aggiungere molta più varietà con tanta carne al fuoco, oltre 30 nemici diversi e un'interessante sistema di potenziamento. Nel momento in cui scriviamo è anche pronto per l'approvazione un aggiornamento che integrerà una modalità Survival e un nuovo minigioco, correggendo anche il fastidioso zoom della telecamera. Nonostante questo, lo grafica stilosa, l'humour e il sistema di controlli di Super Mega Worm lo rendono, alla fine dei conti, più divertente e appagante del suo nuovo rivale. I due sviluppatori sembrano comunque intenzionati a farsi la guerra attraverso la pubblicazione di corposi aggiornamenti futuri, facendo quindi sperare che molto presto i punti di forza dell'uno spingeranno a rattoppare i difetti dell'altro. Ma, per il momento, una modalità multigiocatore con due vermi che combattono tra loro resta un piacevole sogno.

PRO

  • Grafica dettagliata
  • Molti contenuti extra
  • Controlli intuitivi...

CONTRO

  • ...ma assolutamente non perfetti
  • Lo zoom automatico è assai fastidioso